La Legge che disciplina i Comites prevede che il Comitato istituisca dei gruppi di lavoro presieduti da un eletto del Comites, alfine di analizzare le diverse tematiche di interesse dei connazionali rappresentati.
In data 08 febbraio 2022, nella seduta plenaria, il Comites di Zurigo ha costituito le proprie Commissioni di lavoro.
Le Commissioni costituite sono le seguenti:
Scuola e Casa d’Italia – Domenica Ilardo
Cultura – Mario Pingitore
Integrazione e Rapporti con le Autorità locali e le Associazioni – Cosimo La Torre
Sociale, Previdenza e Terza Età – Maria Cristina Luciani Vogel
Rapporti con i Cantoni Lucerna, Nidwaldo, Obwaldo e Uri -Ippazio Calabrese
Impresa e Made in Italy – Renato Cartelli
Turismo delle Radici – Anna Putrino
Comunicato
Comites di Zurigo
4 commenti
Vorrei chiedere degli aggiornamenti in merito alle questione “Scuola e Casa d’Italia” di Zurigo, che il signor Domenica Ilardo, presiede nella commissione di lavoro, creata nel maggio 2022 dai Comites di Zurigo.
DomenicA Ilardo, oppure hanno sbagliato ed è il signor DomenicO?
Scusate, ma non la/lo conosco.
Comunque, le diranno che l’anno scolastico è appena iniziato e se le interessa sapere qualcosa le loro riunioni sono aperte e annunciate…
Gentile Angelo, sarebbe interessante, capire perché voi che ci rappresentate non pubblichiate periodicamente i risultati dei vostri lavori, senza che noi dobbiamo fare delle ricerche investigative. In realtà come avevo pronosticato ben cinque anni fa, l’edificio non interessa più ne alla comunità, ne al governo italiano, che farà meglio a venderlo al più presto. Bastava dirlo già allora invece di dare false illusioni alla comunità italica ormai sempre più digitalizzata e rintanata nei propri borghi. Come sempre quando si pone una domanda, si viene sempre mandati da qualcun’altro, che a sua volta farà lo stesso. Se vede in alto l’articolo a cui mi riferisco, e in cui ho scritto questo commento, si elencano i responsabili delle varie commissioni di cui per “Scuola e Casa d’Italia” viene citata Domenica Ilardo.
Caro Comites, dopo che avete proposto Le Commissioni nel marzo 2022 e definito per la Scuola e Casa d’Italia – Domenica Ilardo come responsabile, mi chiedo perché dopo oltre un mese, non appaia questa importante notizia?
Il Consolato Generale a Zurigo ha indetto la gara per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione, restauro e adeguamento funzionale e impiantistico dell’immobile “Casa d’Italia a Zurigo”.
https://conszurigo.esteri.it/consolato_zurigo/it/la_comunicazione/dal_consolato/2023/03/gara-per-l-affidamento-dei-lavori_0.html
Per uno dei centri principali della presenza istituzionale dell’Italia nella Confederazione elvetica, e per i Comites organi elettivi che rappresentano le esigenze dei cittadini italiani residenti all’estero nei rapporti con gli Uffici consolari, con i quali collaborano per individuare le necessità di natura sociale, culturale e civile della collettività italiana, il vostro operato in questa vicenda è nullo, come quella dei vostri predecessori. Non mi interessano le beghe fratricide di una partitocrazia ridicola, ma fatti e ancora una volta capiamo noi collettività e associazioni il perché dello scarso interesse nei confronti di tutto ciò che riguarda le istituzioni italiche con o senza portafoglio. Anzi a parte gli obblighi burocratici purtroppo dovuti, è arrivato per molti il tempo, di avere il meno possibile a che vedere con tali organi. Un vero peccato, soprattutto per le nuove generazioni che a malapena si esprimono con la lingua di Dante, e quindi come già avevo previsto nel lontano 2017, l’intera opera se verrà realizzata, sarà unicamente per le istituzioni, e per quelle poche famiglia che ogni giorno accompagneranno i loro figli a scuola. Insomma, sempre le solite facce note da decenni, di cui non vi è nessuna traccia di futuro. Questo è uno dei mie tanti e isolati sfoghi sul tema, che a quanto pare non interessa più a nessuno. L’esempio Casa d’Italia dimostra se ve ne fosse ancora bisogno, del perché anche il nostro Bel Paese va sempre più a rotoli. Magari mi sbaglio e i Comites hanno avuto un ruolo importante in questa vicenda, ma il silenzio dice più di tante parole o giustificazioni. Mario Pluchino