Nel nuovo rapporto dell’Osservatorio svizzero della salute (Obsan) appena pubblicato, è stata presentata una sintesi dei risultati delle ricerche su vari aspetti delle malattie depressive e sono state analizzate fonti di dati provenienti dalla Svizzera. Dai risultati emerge che i sintomi delle depressioni gravi sono relativamente rari (3%), mentre quelli delle depressioni lievi sono molto diffusi. Rispondendo a sondaggi demoscopici, circa il 16% degli svizzeri ha dichiarato di soffrire di sintomi depressivi come mancanza di energia, disturbi del sonno o mancanza di appetito.
Il pericolo delle forme di depressione lieve non va minimizzato poiché si ripercuotono sulla vita delle persone colpite. Esse infatti hanno meno contatti sociali, si sentono spesso sole, raramente possono contare su una persona di fiducia o di rado vivono una relazione di coppia.
All’insorgere di sintomi di depressione più grave, il rendimento cala considerevolmente e si moltiplicano le assenze sul posto di lavoro: riferendosi al mese precedente la rilevazione, gli intervistati con depressione grave hanno dichiarato di assentarsi dal lavoro un giorno su due/tre. Inoltre chi soffre di tale disturbo lavora maggiormente a tempo parziale per ragioni di salute.
Circa nove persone su dieci con sintomi depressivi dichiarano di soffrire anche di dolori o di disturbi fisici, in particolare alla schiena, e del sonno. Inoltre vivono spesso in modo non salutare poiché fumano di più, consumano più alcol e praticano meno sport. Ciò può aggravare la depressione e i disturbi fisici già presenti. L’incidenza dei problemi fisici è rilevante anche sul posto di lavoro: infatti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli occupati che soffrono di depressione non si lamentano dello stress dovuto al multitasking o ai costanti mutamenti, bensì allo stress fisico che devono sopportare