Dopo aver curiosato per il sottosuolo italiano, scopriamo altre meraviglie nascoste nel mondo
Cosa si cela sotto le città? Come vi abbiamo anticipato nel numero scorso, in tutto il mondo ci sono molte meraviglie segrete proprio sotto i nostri piedi, alcune create dal genio e dall’arte umana, altre frutto di veri e propri regali della natura.
Tra queste meraviglie si merita un posto di tutto rispetto la Cattedrale di Sale di Zipaquira: situata nelle viscere della montagna, è stata scolpita nei corridoi bui di una miniera di sale a 180 metri sotto terra. Piccolo paesino coloniale che deve la sua fama a questa particolare struttura scavata all’interno di una grotta, Zipaquira si trova a soli 48 km da Bogotá e può vantare una particolarità davvero rara, considerato che al mondo ci sono solamente altre due strutture di questo genere e si trovano entrambe in Polonia.
La Catedral de Sal è una cava di sale ormai dismessa, un’antica miniera trasformata in museo che ospita un’autentica chiesa che nelle funzioni della domenica ospita fino a 3 mila persone a sedere. Intorno alle vecchie miniera è nato un centro di attrazione che, oltre al museo, al lago sotterraneo, al ristorante e al parco pubblico, comprende un’enorme colonna per l’arrampicata sportiva.
All’interno della miniera si trovano anche negozi che vendono souvenir costruiti con il sale, gioielli di smeraldi (un elemento molto diffuso in Colombia) e una sala dove si può assistere ad un divertente gioco di luci accompagnato dalla musica.
Per visitare questa cattedrale bisogna scendere a ben 180 metri di profondità ed entrare nella miniera dove hanno estratto ben oltre 250.000 tonnellate di sale, All’interno si trovano 14 piccole grotte che rappresentano la Via Crucis di Gesù Cristo.
L’ultima grotta è sicuramente la più spettacolare: in essa è situata la navata centrale della cattedrale con una croce in pietra illuminata dal basso verso l’alto, che rende l’atmosfera davvero unica. Si tratta della croce conservata sottoterra più grande al mondo. La cattedrale antica fu costruita, a partire dal 1950, nelle antiche gallerie scavate due secoli prima dai ‘muisca’ (civiltà di cultura Chibcha che formava la confederazione Muisca incontrata dagli spagnoli nell’attuale Colombia centrale) e fu inaugurata quattro anni dopo.
Già nel 1932, Luis Ángel Arango aveva avuto l’idea di costruire una cappella sotterranea per concedere un momento di preghiera agli operai, i quali erano soliti recitare salmi prima dell’inizio della giornata lavorativa e, inoltre, adornavano le gallerie con immagini religiose dei santi patroni, a cui chiedevano benedizione e protezione. La miniera possedeva, a quel tempo, quattro livelli di scavo e La Catedral Salina si trovava al secondo livello della montagna. La chiesa, che si estendeva per circa 5.500 mq e poteva contenere 8.000 persone, era strutturata in modo da evocare la vita e le opere di Gesù. Purtroppo oggi la costruzione antica, per motivi di sicurezza, non è agibile: al suo posto però ne è stata eretta una più recente che evoca tutta la suggestività dei luoghi. Questa nuova cattedrale è stata inaugurata nel 1991.