Ben trovati Carissimi Lettori, proseguo con il rispondere ad alcune vostre domande.
Il Signor I. scrive:
Sto frequentando dei corsi per formarmi in leadership, la formazione consiste in vari test, tra cui delle presentazioni e interviste che fanno parte della valutazione finale. Sono un tipo molto aperto e mi piace presentare dei progetti davanti ad un pubblico, però immediatamente prima della presentazione, sono sempre molto nervoso, sudo e le mani mi cominciano a tremare, questo smette subito appena inizio con la mia presentazione. Non è strano che una cosa che mi piace mi faccia innervosire così tanto? Perché questo nervosismo mi colpisce solo proprio prima della presentazione e svanisce nel nulla appena inizio a parlare?
Gentile Signor I. ritengo la situazione che mi riporta interessante. I sintomi di cui parla fanno parte dello spettro dell’ansia e non è molto strano che si facciano sentire anche in situazioni apparentemente “innocue” e non pericolose in quanto l’essere umano sa essere molto bravo talvolta ad auto-sabotarsi. Il fatto che Lei riesca a performare molto bene significa che i sintomi non incidono sul suo funzionamento, o quanto meno che ha un certo controllo su di essi. Queste sensazioni psicosomatiche potrebbero essere semplicemente manifestazioni di un’ansia positiva: noi tutti conosciamo infatti l’ansia negativa che ci fa stare male e in angoscia; in realtà l’ansia è anche una risposta funzionale poiché anticipa un pericolo e ci mobilita a prepararci per fronteggiarlo. In pratica un soggetto sano dovrebbe sperimentare un livello intermedio di ansia rispetto a situazioni importanti e impegnative al fine di dare un risultato ottimale: non ce ne deve essere né troppa né poca!
Il fatto che Lei però abbia voluto approfondire questo aspetto indica che vede questo status pre-performance come una minaccia per sé. Senza dunque aspettare che i sintomi prendano il sopravvento Le consiglierei delle consultazioni psicologiche che possano aiutarla a vederci più chiaro rispetto al significato di queste reazioni psicosomatiche, sarebbe per esempio molto interessante capire il contenuto di questi progetti da dover esporre e presentare per vedere se si ricollega o meno a qualche vissuto ansiogeno, oppure valutare se, proprio perché tiene molto a quello che sta facendo, abbia sviluppato una tendenza a preoccuparsi oltre il necessario.
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