Ritorno del wrapp dress
Per molte sarà un lieto ritorno, per le più giovani quasi una novità, ma questa primavera segna il ritorno del wrap dress, ovvero dell’abito avvolgente come una vestaglia! Il modello fu creato ben 40 ani fa dalla stilista Diane von Fürstenberg e negli anni ’70 soprattutto si diffuse nella moda femminile come uno dei capi più sensuali grazie al punto vita messo in evidenza dalla cintura, la scollatura profonda e la lunghezza appena sopra il ginocchio. La femminilità che caratterizza questo modello viene espresso soprattutto dal fatto che avvolge il corpo femminile, accarezza le curve ma non le stringe, facendo in modo che siano messi in mostra solo i punti giusti, per lo stesso motivo viene considerato curvy friendly. Così dopo ben 40 anni DVF ha pensato bene di rivisitare il wrap dress e di riproporlo in sette stampe di archivio per la Primavera/Estate 2015: dal classico abito a vestaglia, al prendisole con scollo all’americana, fino ad arrivare ad abiti monospalla e tuniche allungate adatte per le calde sere d’estate. I materiali preferiti sono il jersey e la seta e i pattern, dichiaratamente vintage, riprendono le stampe tipiche delle origini di DVF: la Signature e la Chainlink, dall’effetto optical bianco e nero, la Diamond, geometrica e sfaccettata o le Amelia e Leopard, dal look più femminili per questa che viene nominata Heritage Collection. La collezione è accompagnata da una serie di accessori in tema. L’abito dress necessita di accessori molto femminili come clutch, la tracolla alla postina e scarpe a tacco alto o al massimo medio. Assolutamente vietato con scarpe basse tipo ballerine!
Boom della borsa per uomo
E mentre Giorgio Armani, sì proprio lui, lo stilista indice di buon gusto, raffinatezza e personalità, intervistato dal Sunday Times consiglia agli uomini di abbandonare gli eccessi che possono portare la moda maschile verso una direzione troppo “gay” (“Un uomo omosessuale è uomo al 100%. Non ha bisogno di vestirsi da omosessuale” e anche “Un uomo deve essere un uomo”) ecco che si fa largo nella moda maschile una tendenza che ha veramente poco dell’essere uomo e anzi attinge proprio da uno dei simboli indiscussi della donna: la borsa.
Non si tratta di una novità, già da qualche anno gli stilisti hanno creato borse a mano per gli uomini, ma quest’anno hanno davvero fatto il boom. Non si tratta più di semplici ventiquattrore o surrogati, ma le creazioni degli stilisti in questo campo calcano davvero l’accessorio femminile in tutte le forme e in tutte le dimensioni fino a ricalcare addirittura le borse più amate dal genere femminile come clutch e secchielli. Secondo il Wall Street Journal, ad essere in parte responsabile di questo boom è la tecnologia, tra telefoni di considerevoli dimensioni come gli ultimi iPhone 6, Note Galaxy, Lumia 930, caricabatterie, tablet e computer portatili, sempre più indispensabili nella vita di ogni giorno. Dalla borsa da lavoro a tracollo come quelle the bridge, alle weekend bag, molto grandi e capienti che possono essere trasportate sia a mano come baghand o a spalla come un borsone da palestra. Assolutamente stilose le collezioni a di borse Prada uomo per la Primavera/Estate 2015 , caratterizzata da uno stile minimal chic molto ricercato, una proposta realizzata come ogni anno solo in materiali di prima qualità in cui accanto a creazioni dall’allure più raffinato ed elegante si fanno largo novità ben più eccentriche. La linea di borse a tracolla da uomo Prada prevede diverse versioni di borse messenger, con patta classica conclusa da doppia fibbia in metallo. Anche Gucci ha dedicato una collezione alle borse maschili, “Cattura”, si va dalla shopper al secchiello bicolore agli zaini in pelle monocolore. Più economiche ma sempre molto alla moda, le borse da uomo Zara hanno uno stile stile minimal chic, una linea ricca di modelli in forme comode e capienti realizzato con modelli in materiali tipicamente estivi come il canvas e il denim.