Il nuovo album di inediti uscirà il 9 febbraio e conterrà anche il brano sanremese
Le Vibrazioni tornano con un album di inediti in uscita il 9 febbraio, in concomitanza con la loro partecipazione al Festival di Sanremo 2018, a distanza di ben dodici anni dalla loro prima esperienza sul palco dell’Ariston. ‘V’, questo il titolo del nuovo lavoro discografico, per il gruppo di Francesco Sarcina ha diversi significati: in primis sta ad indicare la prima lettera del nome del gruppo; altro significato risiede nel numero romano, dato che si tratta del quinto disco della band, che torna dopo anni di stop; e, ancora, simboleggia anche il nuovo inizio della band dopo la reunion già consacrata prima al Foro Italico di Palermo e poi nel giorno del grande concerto ai Magazzini Generali di Milano. Dopo cinque anni di lontananza, in cui Sarcina ha pubblicato due album da solista, la band aveva già annunciato la reunion prima della partecipazione alla tappa di Palermo di Radio Italia Live, che di fatto ha segnato il primo live del nuovo corso del gruppo.
La festa ufficiale è stata però quella dei Magazzini Generali dove, il 14 dicembre scorso, hanno tenuto il primo concerto dopo la ripartenza del progetto del gruppo che si era interrotto nel 2012. Il nuovo album è “un disco vivo, potente, molto vero e diretto, un album che riporta alla luce l’essenza de Le Vibrazioni”, ha dichiarato Francesco Sarcina, voce, chitarra e leader della band composta che vede Stefano Verderi alla chitarra e alla tastiera, Marco Castellani al basso e Alessandro Deidda alla batteria. “Dopo 5 anni ci siamo scongelati. Il sogno ricomincia dal concerto di Palermo quando abbiamo sentito la gente cantare a squarciagola ‘Vieni da me’. È stata una grande emozione”, ha dichiarato Sarcina. Emozione da cui è nata la voglia di tornare a suonare e scrivere nuove canzoni: “Siamo arrivati in studio con un bagaglio sonoro più focalizzato.
Il suono in questo lavoro è ricercato, avevamo idee precise. Il rock in Italia c’è, ma spesso si ha paura di far sentire la chitarra. Noi questa paura non l’abbiamo mai avuta”, ha concluso il frontman. In ‘V’, che arriva nove anni dopo ‘Le Strade Del Tempo’, sarà contenuto anche ‘Così sbagliato’, il brano che il gruppo porterà in gara a Sanremo. Come ha spiegato Francesco Sarcina, il brano racconta della strana situazione che si prova quando ci si sveglia senza sapere dove si è: una confessione e un mettersi a nudo rivelando i propri difetti e accettando la propria fallibilità.
Tra gli altri brani ‘Nero’, ‘In fondo’, ‘In orbita’, ‘Apri gli occhi’, ‘Niente di speciale’, ‘Voglio una macchina del tempo’, ‘Chissenefrega dell’aldilà’, ‘Onda’ e ‘Dove’, il brano di chiusura, una sorta di lettera che Francesco ha scritto pensando ai suoi figli: una poesia dedicata ai padri che desiderano essere totalmente presenti nella vita dei propri cari, ma che talvolta non ci riescono a causa di una separazione.
Nonostante non si condivida lo stesso tetto, i sentimenti restano potenti e invariati, perchè “se lasci un bacio, qui lo ritroverai…”. I dieci brani inediti, di cui Le Vibrazioni hanno seguito la produzione in collaborazione con Davide Tagliapietra, incrociano argomenti che spaziano dalla vita quotidiana alle relazioni con gli altri che servono anche a ricongiungersi con se stessi. Il tutto sulle sonorità vibranti della chitarra, del basso e della batteria, intense, malinconiche e forti al tempo stesso.
Dopo il Festival, Francesco Sarcina e Le Vibrazioni hanno già in programma un tour nei principali club e teatri italiani che partirà il 16 marzo al New Age di Roncade (TV) e toccherà altre undici città italiane: appuntamenti che saranno l’occasione per ascoltare il brano che Le Vibrazioni presenteranno in gara al 68° Festival di Sanremo, insieme agli estratti dal nuovo disco di inediti e ai grandi successi che hanno scalato le classifiche e fatto la storia del gruppo.
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