Si è tenuto lo scorso mercoledì a Zurigo il seminario sulle pietre di porfido del Trento, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e dalla Camera di Commercio del Trentino-Alto Adige. Al Architekturforum di Zurigo, l’architetto e direttore del E.S.P.O. (Ente sviluppo Porfido) Luca Filippi e il vicepresidente Massimo Stenico hanno parlato della pietra trentina nel mondo, della sua importanza e della sua bellezza.
“Il porfido del Trento è l’unica pietra effusiva con una superficie naturale di cava che grazie alla sua bellezza e durezza è stata utilizzata sin dall’antica civiltà Assiro Babilonese ed Egizia per sculture e opere architettoniche – raccontano i responsabili – Passeggiare su una colata lavica solidificata antica di 260 milioni di anni in Porfido del Trentino regala un’emozione unica. L’eleganza delle sue colorazioni che vanno dal grigio, al rosso, al viola e con molteplici sfumature, creano un gioco di colori, quelli dell’autunno Trentino, che permettono di realizzare uniche ed irripetibili opere d’arte”.
L’architettura moderna si giova di questo materiale per “personalizzare” gli spazi aperti e conferire agli edifici una “base” di funzionalità e decorazione. Utilizzato in molte realtà urbane e in spazi architettonici, si abbina in maniera intelligente agli stili di numerosi paesi nel mondo.
Vi sono mille modi d’impegno derivanti dalle diverse tipologie produttive. Suddivisi per spessore e dimensione, dal Porfido del Trentino si ricavano cubetti, piastrelle, lastre irregolari, cordoni, binderi, smolleri, bugnato, gradini, copertine, con successive lavorazioni, materiale segato, semilucido, lucido e fiammato.
È possibile realizzare anche manufatti su misura per personalizzare qualsiasi ambiente, sia privato che urbano. Il rispetto per l’ambiente nell’estrazione di questa pregiata pietra naturale è uno degli obbiettivi prioritari delle aziende trentine. La coltivazione avviene tramite una attenta pianificazione e progettazione, condivisa con il territorio, soggetta al monitoraggio e all’approvazione di numerosi enti pubblici, oltre che nel rispetto di tutte le normative vigenti.
Per maggiori informazioni: www.porfido.it