Nel tradizionale discorso d’inizio anno, la presidente della Confederazione, Doris Leuthard, guarda al nuovo anno con ottimismo.
“Per la Svizzera il 2017 inizia su un terreno sicuro. Viviamo in un bel Paese con un’elevata qualità di vita”. È ottimista e fiera, Doris Leuthard, nella sua allocuzione da neo presidente della Confederazione, la sua seconda carica dopo il 2010. Tra tanta instabilità “la Svizzera è un’ancora nella tempesta” ha descritto la situazione del Paese. Le peculiarità rendono la Svizzera un luogo ideale in cui vivere, ma avverte e invita i cittadini e le cittadine alla solidarietà e alla coesione nazionale se “vogliamo mantenere anche in futuro la nostra stabilità e continuare ad avere successo”. La Svizzera non offre solo qualità di vita ma “ha preso decisioni per le generazioni future”: la galleria di base del San Gottardo, l’AVS, il nostro sistema formativo e di ricerca, le infrastrutture, il freno all’indebitamento e la strategia energetica.
Leuthard ha ricordato come il resto del mondo non abbia tutta questa stabilità. “Molti Stati sono colpiti da guerre, indebitamento, avvicendamenti elettorali incerti o velleità protezionistiche”. Centinaia di migliaia di persone hanno lasciato il loro Paese in cerca di una vita migliore, i conflitti e le guerre provocano sofferenza e distruzione. Il Consiglio federale non “ha risposte immediate per tutte le situazioni” perché “non sappiamo cosa ci riserva il futuro, in un mondo molto complesso”. La certezza della Svizzera è di essere uno dei Paesi più innovativi del mondo che può contare su una buona crescita economica, con una bassa disoccupazione. Leuthard non dimentica chi in Svizzera versa in condizioni difficili, è alla ricerca di un impego e stenta a integrarsi nel mondo del lavoro. Anche le riforme sono necessarie in settori che mettono a dura prova la vita dei cittadini, come l’aumento dei costi, ad esempio nel sistema sanitario o nella previdenza per la vecchiaia. “Difficoltà che vogliamo superare con lo spirito di solidarietà, che contraddistingue la Svizzera”.
Leuthard sostiene che la società svizzera sia forte perché abile nel conciliare diverse esigenze e trovare un equilibrio tra queste esigenze è una grande qualità e un compito importante della politica. Al termine dell’allocuzione ha ringraziato tutti coloro che “ogni giorno contribuiscono al rafforzamento della coesione sociale e all’equità, al progresso e all’apertura”.
Gaetano Scopelliti
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