È ormai acquisito che la digitalizzazione e la intelligenza artificiale hanno avviato un processo di revisione delle nostre abitudini, ovvero: nel nostro lifestyle.
Questo il tema del Lifestyle Innovation-LID Day svoltosi in questi giorni al centro congressi Lugano-Arte-Cultura Lac della città del Ceresio, alla presenza dei maggiori rappresentanti di un settore ormai diventato globale. Con particolare attenzione ai settori della Moda, del Design e dei Cosmetici, la rassegna luganese orami si caratterizza per la sua inclusione nelle nostre abitudini di tematiche come GenAI, data intelligence, sostenibilità e circolarità, investimenti e user experience, tutti argomenti che sinora abbiamo già sdoganato in ambito climatico.
Alla base del successo di queste innovazioni, ritroviamo una partnership intersettoriale di pubblico e privato, che da una lato allinea presenze istituzionali come la Città di Lugano, la Divisione Economia del Canton Ticino e lo Switzerland Innovation Park, ma anche operatori economici del calibro di Guess, Ochsner Sport, Permira, Pinko, Oberalp, Philipp Plein, Dsquared2, Nespresso, Design Holding, La Prairie, Gas Milano 1984, capofila di un elenco di moltissime altre aziende, presenti o di imminente esordio nel nostro territorio e che, anche per motivi di spazio, ora ci è impossibile elencare.
Tra i contributi dei relatori presenti Lifestyle Innovation Day 2024 segnaliamo, per esempio, quello di Marco Ruffa, Marketing & Digital Transformation Director di PINKO.
“La Generative AI”, ha ricordato Ruffa, “sta per ridefinire radicalmente il nostro modo di interagire con i dati, da una prospettiva in cui le dashboard forniscono un’immagine poi da esplorare, a un’interazione conversazionale in cui grafici e diagrammi vengono generati istantaneamente. Le aziende adotteranno sempre più i modelli linguistici di piccole dimensioni per costruire ‘un’intelligenza locale’ completa, al fine di fornire suggerimenti e consigli su come gestire e controllare l’attività“.
“Il periodo storico in cui stiamo vivendo”, ha proseguito Luca Buratti, Global Head of Ebusiness di Angelini, “è caratterizzato da un incessante mutamento e il mercato asiatico, con le sue uniche sfide e opportunità, ne è un esempio lampante. Senza dubbio la tecnologia gioca un ruolo cruciale in questo contesto e partecipando come relatore per il secondo anno consecutivo, sono pronto a condividere con voi le tendenze più recenti del business e ad esplorare le opportunità che ci riserba il futuro“.
Anche i fornitori di servizi tecnologici stanno interpretando al meglio le nuove opportunità offerte dall’IA, in combinazione con i dati a disposizione delle aziende. In effetti, ha confermato Luca Pastorino, Area Vice President & Head of Clouds presso Salesforce Switzerland, “ci troviamo nel mezzo della rivoluzione dell’intelligenza artificiale e ogni organizzazione vuole utilizzarla per aumentare la produttività dei dipendenti e la soddisfazione dei clienti. La sfida risiede nella mancanza di integrazione, nei dati compartimentati e nella diffidenza nell’uso dei dati da parte dell’intelligenza artificiale. In Salesforce, utilizziamo CRM + IA + Dati + Affidabilità per consentire alle organizzazioni di costruire relazioni più solide con i propri clienti, creare campagne coinvolgenti su canali online e offline e risolvere casi in modo più efficiente, mantenendo allo stesso tempo sicuri i dati confidenziali“.
Per Dagorà Lifestyle Innovation Hub, il LID consente di riunire almeno su base annuale una vasta comunità di leader del settore, attratti, oltre agli spazi espositivi del LAC, anche da una nuova location aziendale nel cuore di Lugano.
Per i non addetti ai lavori, ci riferiamo al nuovissimo spazio di coworking di circa 1.700 metri quadrati, inaugurato nelle scorse settimane e ricordato nel suo intervento da Carlo Terreni, Presidente di Dagorà Lifestyle Innovation Hub e SIP-TI-LTCC: “dopo 8 anni di lavoro ed un investimento di 2 milioni di franchi, siamo orgogliosi di aver creato un ambiente stimolante per la nostra comunità dell’innovazione“, ed avviato un upscaling che oggi vede lavorare in sinergia “imprenditori, dirigenti, investitori, accademici e ricercatori”.
A tutto cio’, ha proseguito Terreni, ora si aggiunge “il progetto “Innovation Booster Fashion & Lifestyle” che avverrà attraverso una piattaforma online dedicata, dove team composti da università svizzere ed enti di ricerca, start-up, fornitori di servizi tecnologici e marchi avranno l’opportunità di candidarsi. Le 10 idee più innovative saranno selezionate da una giuria dedicata e finanziate da Innosuisse.”
Nella lista dei partners istituzionali presenti al Lifestyle Innovation Day 2024 troviamo, ultima ma non sola, Innosuisse, rappresentata a Lugano da Emile Dupont, Responsabile del Team Knowledge & Technology: “L’obiettivo di Innosuisse è fornire agli innovatori gli strumenti per trasformare le loro idee innovative in realtà e rendere i loro progetti una leva per la crescita delle loro aziende. Offriamo finanziamenti per progetti, in particolare progetti collaborativi in cui partner della ricerca e aziende lavorano insieme, ma offriamo anche mentoring e supporto per le PMI con idee innovative, coaching per start-up innovative e opportunità di networking in una vasta gamma di argomenti, dalla sostenibilità ai big-data, all’agricoltura, alla moda e al lifestyle.”
di Nicoletta Tomei