Una nuova rete di radar in Svizzera per più sicurezza
È stata inaugurata la settimana scorsa il completamento della rete di radar meteorologici della Svizzera e con essa anche il nuovo radar meteorologico sulla vetta della Weissfluh, nei Grigioni. Una pietra miliare della meteorologia elvetica che l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera festeggia assieme al consigliere federale Alain Berset e ai molteplici partner che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. Questa rete capillare e all’avanguardia contribuisce in modo determinante alla protezione della popolazione. È quanto rende noto il Dipartimento federale dell’interno DFI.
Negli ultimi nove anni la rete svizzera di radar meteorologici è stata rinnovata e ampliata con due nuovi impianti radar. Ai radar sull’Albis nei pressi di Zurigo, sul Monte Lema in Ticino e su La Dôle vicino a Ginevra si sono aggiunti quello sulla Pointe de la Plaine Morte in Vallese e quello sulla vetta della Weissfluh nei Grigioni. La rinnovata e potenziata rete di radar meteorologici contribuisce un tassello fondamentale nella realizzazione del progetto “Perfezionamento del sistema di preallarme e allarme in caso di pericoli naturali” (OWARNA) promosso dal Consiglio federale nel 2010.
Incaricati della realizzazione del progetto OWARNA sono stati gli organi della Confederazione specializzati in pericoli naturali (gli uffici federali di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera, della protezione della popolazione (UFPP) e dell’ambiente (UFAM), il Servizio sismico svizzero (SED) e l’Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe (SNV) dell’WSL). L’UFAM ha sostenuto finanziariamente in modo particolare l’ampliamento e la gestione della rinnovata rete di radar meteorologici affinché fossero a disposizione misure e previsioni ancora più affidabili e complete per sostenere i comuni e i cantoni nell’affrontare le situazioni di piena, rafforzando così la protezione della popolazione.
La rete svizzera di radar meteorologici fornisce dati 24 ore su 24 e sorveglia l’atmosfera sopra l’intero territorio svizzero. Questo monitoraggio è uno dei compiti principali del servizio meteorologico nazionale. I rinnovati impianti radar consentono una migliore distinzione fra pioggia, neve, grandine e gragnuola.
Grazie ai due nuovi impianti radar supplementari, è stata migliorata la disponibilità delle informazioni radar soprattutto nell’area alpina, ottenendo un miglioramento delle basi per l’emissione delle allerte in caso di precipitazioni intense, temporali e piene.
I radar meteorologici forniscono dati dettagliati per l’aviazione e i pericoli naturali. In questo modo contribuiscono in modo determinante alla protezione della popolazione poiché tali dati costituiscono una base essenziale per l’emissione delle allerte e l’elaborazione delle previsioni. Sono inoltre utilizzati dai servizi meteorologici privati e risultano importanti anche per altri settori quali ad esempio le assicurazioni, il turismo e il mondo della ricerca scientifica.
DFI