Il Consiglio federale adotta la Strategia Nazionale di Vaccinazione per una maggiore prevenzione dalle infezioni potenzialmente gravi. Tra gli obiettivi la facilitazione dell’accesso alle vaccinazioni che saranno esentati dalla franchigia
Garantire alla popolazione un’elevata tutela della salute è uno degli obiettivi della strategia «Sanità2020» del Consiglio federale e in questa rientra la Strategia Nazionale di Vaccinazione (SNV) che è stata discussa nella sua seduta dello scorso 11 gennaio. La protezione della popolazione dalle malattie infettive, infatti, può essere migliorata attraverso un piano che intende ottimizzare la protezione vaccinale mediante tre aspetti chiave: il rafforzamento del coinvolgimento delle parti interessate, l’informazione della popolazione e la facilitazione dell’accesso alle vaccinazioni.
La difterite, il tetano, la poliomielite o il morbillo sono solo alcune delle malattie pericolose e potenzialmente gravi che possono essere combattute attraverso le vaccinazioni. La qualità dei vaccini e una copertura vaccinale elevata attuali hanno permesso la diminuzione di alcune infezioni o nei migliori casi addirittura la scomparsa di determinate infezioni. Inoltre la vaccinazione permette di proteggere i gruppi vulnerabili, come i lattanti, gli anziani o le persone affette da immunodeficienze.
L’importanza dell’informazione sull’argomento vaccinazione è basilare così devono essere coinvolte anche le figure professionali che nell’ambito dell’attuazione della SNV sono investiti di maggiore importanza.
I medici saranno invitati ad affrontare il tema delle vaccinazioni sistematicamente con i loro pazienti e a provvedere affinché il loro stato vaccinale sia sempre aggiornato. Tutti i professionisti della salute, come i farmacisti o il personale di puericoltura e gli infermieri, saranno incoraggiati a fornire informazioni sulle vaccinazioni.
A tale scopo la loro formazione e il loro perfezionamento saranno completati con nozioni specifiche. Nello stesso tempo la popolazione riceverà maggiori informazioni attraverso altre vie come l’uso del libretto di vaccinazione elettronico, affinché tutti possano individuare facilmente le vaccinazioni consigliate in base alla propria situazione. La SNV prevede che i genitori siano sensibilizzati sulle vaccinazioni, per esempio quando iscrivono i loro figli a una struttura di custodia collettiva, o che possano disporre di un bilancio vaccinale per i loro figli in ambito scolastico. Tutte le informazioni destinate alla popolazione dovranno riflettere lo stato attuale delle conoscenze scientifiche ed essere chiare, trasparenti e adattate ai gruppi destinatari.
Così, oltre a cercare di far capire alla popolazione l’importanza della vaccinazione, la SNV prevede un accesso al vaccino più facilitato non solo dal punto di vista dei luoghi in cui potrà essere somministrato e per i quali si prospettano sedi diversificate e più vicine ai beneficiari, come nelle scuole o in farmacia, ma anche dal punto di vista economico. L’UFSP adotterà i provvedimenti necessari per esentare dalla franchigia le vaccinazioni a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. In particolare, questa misura dovrebbe incentivare i giovani adulti ad aggiornare il loro stato vaccinale.
Inoltre vaccinarsi per evitare le malattie significa anche ridurre il ricorso agli antibiotici, per questo la SNV è coordinata, tra l’altro, con la strategia contro le resistenze agli antibiotici (StAR). Il piano di attuazione delle diverse misure della SNV sarà definito nel 2017 e prevede la collaborazione della Confederazione, dei Cantoni e dei professionisti della salute.