Se l’immobile non è più nella disponibilità totale del proprietario perché occupato abusivamente, quest’ultimo non è tenuto al pagamento dell’IMU. Qualora il proprietario dimostri di di essere stato spodestato dall’effettiva disponibilità dell’immobile, non è tenuto al pagamento dell’imposta, il solo titolo del diritto di proprietà non è un presupposto atto a soddisfare la debenza dell’imposta. Così ha deciso la Commissione tributaria provinciale di Roma (sentenza 5294 del 2020). Nella fattispecie il noto pilota di formula uno G. Fisichella a seguito del diniego da parte del comune di Formello relativo al rimborso dell’IMU per gli anni dal 2012 al 2017 relativi ad un immobile del Fisichella, occupato abusivamente, la commissione tributaria lo ha accolto. Già nella richiesta di rimborso il Fisichella aveva provato il suo buon diritto alla restituzione dell’imposta a seguito dell’occupazione abusiva della sua villa in località Formello (Rm), cosa già comprovata durante il processo civile presso il tribunale di Tivoli, causa tuttora pendente presso la Corte di appello di Roma, nella quale denunciava l’ingiusta occupazione da parte di un soggetto che sosteneva che l’immobile gli era stato promesso dal Fisichella con contratto verbale dietro pagamento ad una parte del prezzo e di aver nel frattempo provveduto ad attuare lavori di ristrutturazione. La legge prevede affinché esista la conservazione del possesso, è necessario che il possessore abbia la possibilità di ripristinare il contatto materiale con il bene ad libitum, con la conseguenza che qualora tale possibilità sia di fatto preclusa da altri o da una obiettiva situazione dei luoghi, il solo elemento intenzionale non è sufficiente per la conservazione del possesso stesso, che si perde nel momento esatto in cui è venuta meno la disponibilità del bene (Cass.n°9226/2005 e Cass.1723/2016).
Il giudizio di primo grado ha ampiamente provato che il Fisichella sia stato privato della disponibilità materiale del bene, infatti dalla sentenza del tribunale di Tivoli emerge chiaramente che l’unico titolare per gli anni dal 2012 al 2017 in forma di possesso esclusivo sul bene, in relazione al quale il Fisichella ha versato l’IMU del quale ne richiede la restituzione, risulta essere altro soggetto, che vantando un titolo di possesso sull’immobile, ha sostanzialmente affermato la propria qualità di soggetto passivo dell’IMU, pertanto il Comune di Formello dovrebbe attivarsi nei suoi confronti per esigere il tributo oggetto della discussione.