Pirlo e Balotelli firmano il successo per 2-1 sul Messico allo stadio Maracanà. Mercoledì il Giappone
Rio de Janeiro – Andrea Pirlo la mente della Nazionale italiana, non poteva scegliere scenario più suggestivo per ricordare per sempre la sua partita numero 100 in azzurro. Nel tempio del calcio brasiliano, il mitico Maracanà, Pirlo conquista i tifosi brasiliani con una perfetta punizione a giro dal limite al 27’, realizzando il 13° gol in Nazionale. Dagli spalti inconfondibile l’urlo forte di “Pirlo, Pirlo”. Mario Balotelli in attacco fa reparto da solo. Tra scatti di nervi, solite proteste, l’ariete di Prandelli gioca anche a calcio impensierendo in più occasioni la difesa messicana con giocate e tiri da fuoriclasse. Quindi il gol partita al 78’ è stato un gran numero: Balotelli addomestica in area il passaggio al volo di Giaccherini, fulmina in dribbling Rodriguez e non lascia scampo al portiere Corona con un destro potente sotto la traversa. Per lui applausi e acclamazione dal pubblico del Maracanà.
L’Italia torna dunque a brillare dopo le opache prestazioni contro Repubblica Ceca e Haiti e inizia nel migliore dei modi il torneo della Confederations Cup. Il c.t. Prandelli ha cambiato volto agli azzurri con un 4-3-2-1 che ha messo subito in difficoltà il Messico, apparso in affanno sul veloce Giaccherini, sulle incursioni dei centrocampisti azzurri e sulle giocate di Balotelli. L’Italia ha mostrato un’accettabile condizione fisica e ha giocato con ordine tattico, creando molte occasioni. Il portiere messicano si è superato sulle conclusioni di Balotelli (2) e Giaccherini. L’Italia ha disputato la partita per tutto il primo tempo passando in vantaggio con Pirlo (negatogli prima un rigore netto), ma ha vanificato la prima mezzora di bel gioco consentendo al Messico di pareggiare. Sbaglia Barzagli in disimpegno e poi è costretto ad atterrare Dos Santos in area. Hernandez freddo dal dischetto pareggia. Non cambia la musica nella ripresa, ma gli azzurri non riescono a trovare il secondo. Clamoroso l’errore di Montolivo davanti al portiere al 54’. Prandelli cambia modulo inserendo Cerci per il 4-3-3 e arriva il gol di Balotelli, che macchia la sua prestazione togliendosi la maglietta nell’esultanza. Giallo ingenuo. Vittoria meritata per l’Italia che si è ritrovata con giocatori concentrati e pronti a conquistare l’obiettivo di entrare nelle prime quattro. Mercoledì notte (00:00 ora italiana a Recife, Arena Pernambuco) la sfida al Giappone per confermare la vittoria e raggiungere subito la semifinale. Sarà la sfida al Brasile a dire quanto vale la Nazionale di Prandelli.
MESSICO-ITALIA 1-2 (1-1)
Messico: Corona – Flores, Rodriguez, Moreno, Salcido – Torrado, Zavala (40′ st Jimenez) – Aquino (8′ st Mier), Giovani, Guardado – Hernandez. All.: De La Torre.
Italia: Buffon – Abate, Barzagli, Chiellini, De Sciglio – De Rossi, Pirlo, Montolivo – Marchisio (23′ st Cerci), Giaccherini (43′ st Aquilani) – Balotelli (40′ st Gilardino). All.: Prandelli.
Arbitro: Osses (Cile) – Reti: 27′ pt Pirlo, 34′ pt Hernandez (rigore); 33′ st Balotelli
Spettatori: 70.000.