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23 November 2024
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Svizzera

L’Italia secondo me – Concorso di bisdada.net

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disegno 2Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che partecipano al concorso

Il martedì mi sembra di stare in Italia 

Mi chiamo Alfredo Osso e sono nato il 16.10.1998 a Uster.
I mie genitori sono italiani,  nati tutti e due in Italia e poi si sono trasferiti in Svizzera.
Io mi sento sempre italiano anche se vivo in Svizzera.
Qui abbiamo il vantaggio che c’è la puntualità,  la precisione, l’ordine etc.,
invece in Italia come va, va, va bene.

Non ci sono le regole come qui in Svizzera.
In Italia inoltre non si riceve ogni fine mese la busta paga, ma un acconto. A casa però parlo sempre il calabrese.
Ogni martedì infine quando  frequento il corso d’italiano a Effretikon, mi sembra di stare in Italia.

L’Italia in una stanzadisegno 1

Mi chiamo Fabrizio, ho 15 anni e frequento la 2 media. Sono contento di essere italiano e di appartenere a questa cultura, soprattutto quando sono  nella mia stanza perché ho quasi tutto della Juve e la bandiera dell’Italia. Della Svizzera mi piace che é piccola e hanno tanti soldi. L’Italia invece mi piace perché c’e il mare.
Tanti saluti da Fabrizio

Tre culture

Ciao, mi chiamo Michela, ho 13 anni, abito  a Wald e frequento il primo anno del ginnasio  a Wetzikon. Mi ritengo  fortunata di appartenere a tre culture, quella italiana da parte di mio padre, quella russa da parte di mia madre e infine quella svizzera dato che sono nata e vivo in questo paese.

La mia italianità la noto quando parlo ad alta voce con i miei parenti oppure con gli amici. Delle volte inizio a parlare  lo svizzero-tedesco e continuo automaticamente con l’italiano. Inoltre mi diverto a parlare con un amico italiano quando ci sono degli svizzeri, cosi non ci capiscono e possiamo anche prenderli in giro. Sono fiera di essere italiana!

Dalla nonna

Mi chiamo Tanja Lo Presti, ho 11 anni e mi sento italiana quando sono dalla  nonna, perché da lei si parla italiano. Il mio piatto preferito è la pizza, ma quella che si mangia in  Italia,  perché lì e più buona che qui a Glarus. I miei genitori sono entrambi italiani, infatti il  mio papà è nato in Sicilia come il nonno, invece mia madre è nata a Ginevra. Ho un fratello di 9 anni che si chiama Alan, ma non una sorella, però  non è grave, perché  lui è bravo. Le mie amiche sono Sereina, Noemi, Lorena e Salome.

Al 100%

Mi chiamo Samuel Papa e frequento il primo anno della scuola secondaria a Rüti. Anche se sono nato in Svizzera mi sento italiano e sono contento di appartenere a due culture, quella Svizzera della mia mamma e quella italiana di mio padre. Inoltre davanti un piatto di gnocchi fatti dalla nonna, orginaria di Napoli, mi sento italiano al 100% . E anche quando gioca la nazionale italiana di calcio mi sento italiano. Sono tifoso infine dell ‘Inter, perché  questa squadra mi piace  già da quando ero piccolo. Un caro saluto  a tutti.

Il calcio, la pizza…

Mi chiamo Dylan e frequento il primo anno della scuola secondaria locale.
Mi sento un italiano quando, per esempio, mangio la pizza, mentre guardo una partita di calcio della Juventus oppure della nazionale italiana e inoltre quando parlo con i miei amici in italiano.
Infine mi piace la festività del Natale, perché spesso  vengono i miei nonni dall’Italia per trascorrere dei giorni   insieme e divertirci. Sono contento di essere italiano.
Saluti, Dylan Forte

È bello stare in classe

Mi chiamo Mara Girardi, ho 14 anni e frequento la seconda classe della scuola secondaria ad Affoltern a.A. Sono contenta di avere una cultura italiana e quando gioca la nazionale italiana di calcio mi sento una vera italiana, così come quando mangio un bel piatto di pasta al sugo. Inoltre quando vado al corso d’italiano, mi sento bene, perché ci capiamo, parliamo la lingua italiana ed è bello stare in classe, parlare dell’Italia, imparare insieme e respirare un po d’aria italiana. Dell’Italia mi piace che si conosce quasi tutto il paese. Della Svizzera mi piace che c’è ordine, però hanno troppe regole! In Italia invece ci sono troppo poche regole!

Sentirsi italiani

Mi chiamo Valentina, ho 11 anni e frequento la 6˚ classe a Obfelden. Mi sento italiana quando mangio una lasagna o una pizza. Sono contenta di appartenere a due culture, quella italiana da parte di mio padre e quella svizzera da parte di mia madre. Della Svizzera mi piace l’ordine, la pulizia, le montagne e la puntualità. Un saluto a tutti  gli italiani che abitano in Svizzera.

 

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