Quando il destino è appeso a “L’Italia si qualifica se…”, le probabilità che la Nazionale si giovi dei calcoli di classifica è minima. La vittoria sul Belgio, nazionale Under 21 non all’altezza dell’Europeo, non è bastata a vincere il girone per la netta vittoria della Spagna sulla Polonia, contro la quale l’Italia di Di Biagio ha perso di misura compromettendo la semifinale. Il secondo posto con 6 punti e una differenza reti di +3 non è stato sufficiente per raggiungere la semifinale come migliore seconda e anche la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è stata fallita. Lunedì sera Francia e Romania, con uno scialbo 0-0 e senza farsi male, hanno sfornato il famigerato “biscotto”, risultato che ha qualificato entrambe con 7 punti. Si era sospettato il pari, ma l’Italia di Di Biagio si è autoeliminata per propri demeriti ed è inutile negarlo, che l’Europeo giocato in casa è stato un fallimento. La sconfitta contro la Polonia aveva complicato i piani, ma proprio in quella gara l’Italia ha sperperato il potenziale di una rosa di livello con una prestazione negativa e un gioco lento e prevedibile che non ha permesso di superare il muro della Polonia, che dalla Spagna ne presi cinque di gol. Inspiegabile il passo indietro sotto tutti gli aspetti nella seconda gara. Di Biagio non ha saputo gestire l’euforia del favoloso esordio contro la Spagna e si è fatta ingabbiare dalla piccola Polonia. Non sono bastati i tre gol di Chiesa, il migliore nelle tre gare, il contributo di Barella, Pellegrini e in difesa di Mancini e il sostegno del pubblico. Nel momento decisivo gli azzurrini sono andati in confusione, compromettendo la classifica del girone e ritrovandosi a non essere padroni del proprio destino. E qui le chance di qualificazione sono sempre ridotte al lumicino. Con questo Europeo finisce anche l’era di Di Biagio (due volte eliminato nei gironi e una semifinale persa). Il c.t. non è stato all’altezza del pronostico, che dava tra le favorite l’Italia. A parte il secondo tempo contro la Spagna, l’Under 21 non ha mai espresso il suo valore e l’eliminazione è stata la logica conseguenza. Di questa squadra resta un aspetto positivo: alcuni giocatori hanno il talento di rinforzare la Nazionale maggiore. Dopo avere digerito il “biscotto” la Federazione nominerà il successore di Di Biagio, che avrà il compito di continuare con il progetto e l’ottimo lavoro svolto da Di Biagio e di conquistare un titolo giovanile che manca da molto tempo.
G.S.
foto: Ansa