storia di una piccola famiglia italiana in terra elvetica…di Francesca Franchini Ascani
L’inizio di una nuova vita
La mattina seguente mi sono alzata con lo stesso spirito con cui ci si alza in vacanza…tipo quando sei per un weekend in una capitale e non vedi l’ora di uscire dall’hotel per vedere la città…sì, solo che la nostra vacanza non aveva alcun biglietto di ritorno…era un One Way vero e proprio!!!! Beh…dopo una gincana tra i pacchi lasciati a terra la sera prima, ci vestiamo e veloci usciamo…a piedi!!!
Prima tappa negozio Orange per l’acquisto di due schede sim da mettere nei nostri cellulari…possibilmente con tanti giga di internet disponibili per poter riprendere i contatti con il mondo esterno!!!! Ci va ancora meglio…la simpatica signorina (italiana tra l’altro) ci fa due abbonamenti con tanto di chiamate internazionali comprese…mi sembrava all’improvviso di avere in pugno la mia vita…a volte basta poco ma…il solo pensiero di poter chiamare l’Italia tutte le volte che un po’ di tristezza e malinconia mi avesse assalito…in quel momento ha cambiato la mia giornata!!!!
Ora…avevamo deciso di partire di giovedì per poterci consentire di fare i “turisti” un paio di giorni prima di prendere coscienza che quella era…la nostra nuova vita!
Il lago a Locarno è un immenso e bellissimo specchio d’acqua che quasi ti ricorda il mare, con un grande potere rilassante…questo mi bastava in quel momento…sapere di avere un posto dove poter passeggiare con il pargolo ed essere serena…
Incontriamo la nostra amica di Locarno per un caffè la quale al volo organizza un fantastico brunch per il giorno dopo a casa di una sua amica…pensai di essere nel posto giusto…l’ultima volta che ho fatto un brunch vero e proprio sono dovuta arrivare a Zurigo…non mi sembrava vero che anche qui avessero questa usanza così londinese che io adoro (perché forse in un’altra vita IO ERO LONDINESE!!!!! Perché il the…si beve con il latte!!!!)
Presi coraggio e…tornammo a casa a spacchettare tutto ciò che mi ero portata da Terni…mestoli e Bimby compresi…con il pensiero e la voglia di rendere quella casetta così diversa dalla mia…anche solo lontanamente…somigliante ed accogliente come fosse la nostra…
(Continua)