La giornata di una “mamma immigrata” senza nonni:
SECONDA PARTE
Lo “smonto” dalla sdraietta e guardandolo negli occhi gli faccio un serio discorso su cosa avevo da fare io e cosa intanto avrebbe potuto fare lui con i tanti giochi a disposizione…NO…oggi i giochi non ci interessano…oggi è giornata di attività fisica!!!!!
Elenco brevemente le tragedie sfiorate in circa 4 ore di miei tentativi (comunque portati a termine) di completamento del sito e di suoi tentativi di smontare casa nel suo girovagar tra gattonamento e camminamento tramite appoggi vari:
– ha trascinato (senza conseguenze nefaste) un appendiabiti con sopra forse 10 kg tra giacconi e borse per qualche metro…
– ha svuotato un cubo della libreria pieno di raccoglitori piantandomi sul terzo dito del piede (scalzo ovviamente) una cornice di acciaio di spigolo che attendeva solo un giusto posizionamento (ora l’ha trovato)
– ha trasportato per tutta casa (100 mq circa) un puff di legno ricoperto di velluto facendolo “rotolare” (si fa per dire essendo un cubo) su tutti i 6 lati (contenti i vicini)
– l’ho ritrovato infilato dentro una busta di quelle di tessuto del supermercato che tutto felice smanettava per sentire il rumore che faceva
– ha smontato la guarnizione di plastica che si trova sul tubo tra il termosifone ed il muro
– si è infilato sotto la mia sedia arrivando sparato (l’aveva puntato da lontano) al secchio delle cartacce della scrivania ovviamente per svuotarlo!
– si è trascinato una sedia di plastica dura e pesante per buona parte della sala
…il tutto ripetendo la parola “mamma” circa 1.500.000 volte al quale ero obbligata a rispondere con un “dimmi amore” altrimenti iniziava a piagnucolare facendomi pure sentire una madre cattiva che non gioca col figlio sul tappeto e sta davanti al pc a farsi gli affari suoi……
Ore 19:30 rientra Andrea (neanche il giorno che sono entrata in Chiesa per andare all’altare l’ho desiderato tanto!!!!) al quale l’ho prontamente appioppato in braccio senza neanche dargli il tempo di posare la borsa…tanto pesa solo 11 kg…
Dopodiché preparata cena x lui, mangiato, preparata cena per noi, mangiato…infilato pigiama…chiuso nel sacconanna (di solito lo mette quando va nel letto ma stasera volevo in qualche modo…immobilizzarlo…), messo ciuccio in bocca, minacciato che se non avesse dormito IMMEDIATAMENTE domani lo avrei spedito dalle suore baffute dell’ordine delle brigidine svizzere sotto casa…e finalmente la mia giornata è giunta a conclusione con il suo passivo abbandono tra le braccia di Morfeo……
Ora capisco perché le mamme circa un anno dopo il parto tornano in splendida forma, pesando addirittura meno di quando si sono sposate…ed in questo momento…mi sento molto vicina a loro…più di quanto non possiate immaginare…
Ora però…buonanotte…perché la mia giornata è stata veramente…provante!!!!!*
(Continua)