Astenia autunnale: non c’è niente di peggio della stanchezza di fine vacanza che può essere sconfitta semplicemente adottando uno stile di vita assolutamente sano e regolare
Capita che con la fine delle lunghe giornate, afose e spensierate, l’inizio del cambio stagione, il mutamento meteorologico repentino, la ripresa delle incombenze giornaliere dopo una lunga pausa si può risentire di una certa stanchezza fisica e mentale che può sfociare in un grande stress! Ci vorrebbe proprio una vacanza per riprendersi dalle vacanze! La cosa non è così poco comune come può sembrare, molte persone soffrono di stress da rientro con tanto di depressione e mancanza di energia e una strana eirritabile letargia, secondo recente statistiche, la cosa colpirebbe addirittura l’80% degli italiani e il suo nome è Astenia autunnale. Si tratta di una sindrome i cui sintomi, riconoscibilissimi, riguardano soprattutto la difficoltà a svegliarsi al mattino,stanchezza fisica,difficoltà di concentrazione,irritabilitàedebolezza diffusa, causate dall’arrivo del freddo e all’accorciarsi delle giornate a causa del ritorno all’ora solare. Anche se si tratta di una sindrome passeggera, è comunque un disagio che mette a dura prova le persone che ne soffrono, ma per fortuna esistono alcuni semplici accorgimenti che ci aiutano a superare questo periodo. Bisogna soprattutto modificare alcuni nostri comportamenti che hanno ripercussioni sui nostri processi fisiologici e che riguarda soprattutto adottare uno stile di vita più sano ed equilibrato rispetto agli eccessi estivi. Prima regola fondamentale è sistemare il nostro bioritmo del sonno-veglia, adattandolo alla stagione. Bisogna cioè sforzarsi di creare le condizioni per un corretto riposo notturno evitando di consumare bevande eccitanti quali alcool, caffè e tè. Un grande aiuta ci viene dal cibo. Ricordiamoci che sul nostro cattivo umore ha una grande influenza anche la diminuzione di serotonina prodotta di meno dal nostro sistema nervoso a causa della mancanza di luce per via delle giornate che si accorciano.
Ma la giusta carica per affrontare questo momento è privilegiare i prodotti di stagione, come l’uva, la pera, le arance e i mandarini, la mela e il caco, per quanto riguarda la frutta, ma fate argo uso anche di zucca, molto diffuso in autunno, e tutti i legumi in generale. Non sottovalutate le noci: molto energetiche e ricche di ferro, calcio, magnesio, potassio, fluoro, rame, zinco, fosforo, dunque una vera riserva di energia! Ma anche la maca, una pianta alquanto sconosciuta, che assomiglia alla barbabietola e proviene dalle Ande: fornisce aminoacidi essenziali che non si trovano facilmente in natura, e molti minerali, tra cui il ferro. Ma la regola fondamentale è quella di adottare uno stile di vita assolutamente più sano possibile, a cominciare da regolare le quantità dei pasti: l’unico pasto realmente abbondante, infatti, deve essere la colazione al fine di recuperare tutte le energie necessarie a far ingranare la giornata e la routine quotidiana. Al fine di evitare pesantezza e sonnolenza a pranzo bisogna preferire la leggerezza a piatti elaborati e molto conditi. Allo stesso modo, la cena deve comprendere cibi facilmente digeribili: in questo modo la digestione non andrà a incidere sulla qualità del sonno notturno. Un altro tratto fondamentale è l’attività fisica che fa parte comunque di uno stile di vita sano. Ma in questo periodo è davvero fondamentale poiché ci aiuta paradossalmente a recuperare energia e concentrazione fisica aiutandoci, allo stesso modo, a stancarci e quindi a prendere sonno e a farci dormire meglio.
Come mettere KO l’astenia autunnale in poche mosse:
• andare a letto tutte le sere alla stessa ora, e svegliarsi tutte le mattine alla stessa ora, anche durante il week end
• cenare con pasti leggeri, di facile digeribilità e almeno tre ore prima di andare a letto
• evitare alcolici, nicotina e caffeina durante la serata
• arieggiare la camera da letto per evitare di dormire in un ambiente troppo caldo
• tenere a distanza PC, smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo elettronico che affatica la vista e richiede concentrazione. Molto meglio leggere un libro.