Meno zucchero nel müesli e nello yogurt: vediamo cos’è la Dichiarazione di Milano e perché si tratta di una questione politica
Una nuova indagine dell’USAV rileva una riduzione dello zucchero aggiunto in yogurt e cereali per la colazione. Il risultato si deve all’impegno volontario delle aziende che insieme al consigliere federale Alain Berset hanno firmato la Dichiarazione di Milano, un documento con cui si impegnano a ridurre entro fine 2018 il contenuto di zuccheri aggiunti in questi prodotti.
La Dichiarazione di Milano
Il 4 agosto 2015 all’Expo di Milano alcuni produttori di alimenti e rappresentanti del commercio al dettaglio svizzeri hanno sottoscritto insieme al consigliere federale Alain Berset un Memorandum of Understanding, la cosiddetta Dichiarazione di Milano.
L’obiettivo di questa dichiarazione è quello di ridurre gradualmente, alla fine del 2018, il contenuto di zucchero in yogurt e cereali per la colazione.
In virtù del loro impegno, le aziende che hanno firmato la Dichiarazione possono diventare partner dell’iniziativa actionsanté con la quale la Confederazione intende promuovere uno stile di vita sano puntando sull’alimentazione e sull’attività fisica.
I risultati finora
Nell’estate del 2017 l’USAV ha ricevuto e analizzato i dati di 461 yogurt e 199 müesli per la colazione contenenti zuccheri aggiunti. Dall’ultimo rapporto si evince la portata della riduzione di zuccheri aggiunti in tali prodotti delle aziende partecipanti.
Il risultato è che rispetto al primo rilevamento dell’autunno 2016 la riduzione negli yogurt è stata del 3%. Ora il valore medio di zuccheri aggiunti equivale a 9 grammi ogni 100 grammi di prodotto. Nei cereali per la colazione la riduzione è stata invece del 5% rispetto al rilevamento precedente, per un valore medio di 16,3 grammi ogni 100 grammi.
Gli yogurt e cereali per la colazione introdotti sul mercato dalle aziende partecipanti nel periodo fra i due rilevamenti contengono già una quantità sensibilmente inferiore di zuccheri aggiunti, ossia in media 7,9 grammi ogni 100 grammi.
È anche emerso che in media gli yogurt per bambini contengono molti meno zuccheri (6,9 grammi ogni 100 grammi). Per quanto riguarda i cereali per la colazione la situazione è invece opposta: il contenuto di zuccheri aggiunti nei prodotti per bambini è infatti di 24,6 grammi ogni 100 grammi, mentre quelli per adulti ne contengono in media 14,8 grammi ogni 100 grammi. Infine, un müesli su dieci di quelli presenti sul mercato è privo di zuccheri aggiunti, ma nessuno è concepito esplicitamente per i bambini.
40 chili di zucchero a testa
Annualmente in Svizzera si consumano pro capite 40 chili di zucchero, pari a circa 110 grammi al giorno, ossia più del doppio della quantità consigliata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).