Dopo il Senato con Elisabetta Serafin, anche la Camera elegge il suo primo Segretario generale donna
In servizio alla Camera dal 1991, fino a oggi a capo della direzione dell’Ufficio Affari generali e, ad interim, del servizio Commissioni. Ma con Lucia Pagano anche la Camera conquista un primato inedito: per la prima volta nella storia repubblicana sono due donne a governare Montecitorio: Laura Boldrini i parlamentari, Pagano l’amministrazione.
Al nome della Pagano si è arrivati dopo un duro scontro, anche generazionale, tra il capogruppo Pd, Roberto Speranza, che sosteneva il capo del servizio assemblea, Giacomo Lasorella, e la presidente della Camera, Laura Boldrini, che proponeva la candidatura del suo capo segreteria Fabrizio Castaldi, più giovane di sette anni e con dieci anni in meno di anzianità di servizio. Si è usciti dall’impasse proprio allargando la rosa dei nomi a quello della Pagano che i democratici hanno accettato – seppur non all’unanimità visto il dissenso del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti che non ha votato – a patto che, riferiscono fonti del gruppo Pd, al nuovo segretario generale venga affiancata la figura di un vicario assegnata a Lasorella. L’inedito incarico necessita tuttavia di una modifica del Regolamento.
Pagano è stata eletta a maggioranza: 14 i sì, 4 no (M5S e Fdi) e due assenti al voto. oltre a Giachetti anche il questore Stefano Dambruoso (Sc) che ha usato parole molto dure: “L’amministrazione esce lacerata da questa nomina, c’è stato un intervento eccessivo dei partiti e comunque la scelta fatta è al ribasso”. Non sono stati più teneri i 5 stelle: “Salvini, Boldrini, Renzi, Alfano, Berlusconi – affermano Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro e Claudia Mannino su facebook – tutti uniti per proteggere la casta dei burocrati. La dottoressa Lucia Pagano è figlia di un ex capo servizio della Camera (Rodolfo Pagano) e moglie del capo servizio informatica al Senato Mauro Fioroni (cugino di Giuseppe Fioroni Deputato del Pd)”.
Askanews