Il risultato delle elezioni ha premiato la socialista Simonetta Sommaruga e il liberale radicale Johann Schneider-Amman. Tutto come previsto, ma buono anche il risultato ottenuto dal democentrista Jean-François Rime.
La scelta ha dunque privilegiato l’attuale ripartizione dei seggi in governo e all’Unione democratica di centro non resta che aspettare le elezioni federali del 2011 per tentare di riconquistare un secondo mandato.
Simonetta Sommaruga succede a Moritz Leuenberger dopo aver ricevuto 159 voti al quarto turno, precedendo l’UDC Jean-François Rime (81 voti), mentre la collega di partito Jacqueline Fehr è uscita di scena al terzo scrutinio.
Il successore del consigliere federale Hans-Rudolf Merz è invece Johann Schneider-Ammann (PLR). Scelto al quinto scrutinio con 144 voti, ha preceduto il candidato dell’UDC di Jean-François Rime (93), mentre l’altra PLR Karin Keller-Sutter è uscita di scena al quarto turno di voto.
Il risultato rispetta quindi le previsioni, confermando una chiara volontà di stabilità da parte della maggioranza del parlamento.
L’andamento dell’elezione dei successori di Moritz Leuenberger e Hans-Rufolf Merz riflette ancora una volta il clima di confronto che caratterizza da oltre un decennio la scena politica svizzera, da quando, in pratica, le forze storiche del centro si sono indebolite e si è assistito ad una crescente polarizzazione, con il rafforzamento a destra dell’UDC e con l’emergere a sinistra dei Verdi, a fianco del Partito socialista (PS).
Dopo gli ultimi sviluppi la Svizzera si ritrova così, per la prima volta, ad avere una maggioranza femminile in governo con Sommaruga, Micheline Calmy-Rey, Doris Leuthard e Eveline Widmer-Schlumpf. La questione femminile o le riserve contro la doppia rappresentanza di un cantone nel collegio governativo, a differenza del recente passato, non sono quindi state rilevanti nelle ultime decisioni.
“Credo che, con questa elezione, la clausola cantonale sia stata abolita non solo sulla carta, ma anche nella testa dei parlamentari. E anche la questione della maggioranza femminile è stata abbordata senza inibizioni. Possiamo quindi parlare in tal senso di una vera e propria svolta”, ha infatti sottolineanto Daniel Kübler, docente di scienze politiche all’Università di Zurigo.
“Farò del mio meglio per garantire il dialogo e la ricerca di soluzioni”, ha dichiarato Simonetta Sommaruga, che figura regolarmente in testa ai sondaggi di popolarità dei politici svizzeri ed è considerata una parlamentare estremamente competente, rispettata anche dai suoi avversari.
Lo stesso vale per Johann Schneider-Ammann, riconosciuto soprattutto per le sue capacità imprenditoriali e quale difensore in parlamento della piazza industriale svizzera.
Il nuovo ministro liberale radicale si è fatto però apprezzare anche dalla sinistra, ad esempio per le sue critiche contro gli eccessi speculativi del settore finanziario che hanno portato alla recente crisi economica.
Anche se incarnano posizioni politiche spesso contrapposte, i due nuovi consiglieri hanno tuttavia qualità comuni che potrebbero essere molto ultili al governo svizzero per ritrovare la coesione di cui ha bisogno: “Sono due personalità che offrono un vero potenziale per rafforzare l’esecutivo.
Sia Simonetta Sommaruga che Johann Schneider-Ammann sono figure integrative, che non pongono in primo piano la loro persona, ma le questioni essenziali. Sono quindi molto ottimista per quanto riguarda la coesione del governo”, afferma il politologo Mark Balsiger, esperto di comunicazione politica. Gli fa eco Daniel Kübler: “È ancora troppo presto per dire come collaboreranno con gli altri membri del governo. Ma credo che i due neoeletti abbiano i requisiti giusti per cercare dei compromessi e delle maggioranze con i rappresentanti di opinioni diverse dalle loro”.
“Getto uno sguardo in particolare verso le future generazioni, affinché abbiano le stesse possibilità che abbiamo avuto noi”, ha dichiarato Johann Schneider-Ammann nel suo breve intervento davanti all’Assemblea federale dopo essere stato eletto in Consiglio federale quale successore di Hans-Rudolf Merz.
“Sono convinto che potrò agire per il bene del Paese e per la concordanza”, ha poi sottolineato. “Le scelte del futuro richiedono una guida sicura e da parte mia sono certo di poter investire tutta la mia energia in favore della concordanza”, ha aggiunto, cogliendo al contempo l’occasione per congratularsi con Simonetta Sommaruga.
“Metterò tutta la mia esperienza al servizio di questa missione (…) Affrontiamo le sfide con coraggio. Solo la cura attenta dei rapporti di buon vicinato sulla base della reciprocità può contribuire al benessere”, ha aggiunto in italiano.
“Se riusciamo a riaffermare i valori della nostra società aperta, avremo successo, ha poi concluso Schneider-Ammann, rilevando come solo i rapporti di buon vicinato potranno contribuire alla sicurezza della Confederazione.
swissinfo e agenzie
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