Una Malefica inedita interpretata da una stupefacente Jolie per la rivisitazione de La bella addormentata nel bosco
Ci siamo mai chiesti il motivo che ha portato Malefica, la più grande e temibile strega Disneyana, ad accanirsi tremendamente contro la piccola Aurora? Cosa si cela davvero dietro tanta cattiveria e rancore? E cosa nascondono nel profondo cuore le tante Malefiche della realtà? Maleficent di Disney, non indaga solamente su una delle figure più nere dei classici disneyani, ma scava nel profondo di tutte quelle donne ferite nel profondo e che si costruisco una corazza di cattiveria per rispondere e reagire al male che hanno ricevuto. Perché al male si risponde con la stessa moneta e la vendetta è spesso il miglior palliativo per le ferite dell’anima. È per questo che Malefica, per l’immaginario collettivo la strega che addormenta Aurora di La bella addormentata nel bosco, per soddisfare la sua fame di vendetta e provare un po’ di sollievo per quella sua anima colpita e maltrattata, si accanisce contro la piccola principessa, ma il suo vero bersaglio è re Stefano, ovvero colui che anni prima gli spezzò ali e cuore per la fama di potenza.
Seguendo il filone di tutti i film revival delle fiabe più famose del mondo, l’ultimo film Disney, diretto da Robert Stromberg, riadatta allo schermo la favola di Aurora, riadattata al grande schermo come film e raccontando la vicenda dal punto di vista inedito ed affascinate della strega, Malefica. In questo modo svela e mette in chiaro i motivi che hanno reso Malefica la strega terribile e temibile che tutti conosciamo. Malefica era una bellissima, giovane e buona creatura fatata dalla grandi e possenti ali, che viveva in un regno boscoso e pacifico chiamato Brughiera insieme a tante altre creature fantastiche. È qui che Malefica conosce Stefano, un ragazzino povero con cui stringe una tenera amicizia che col passare degli anni si trasforma in amore reciproco. Stefano però deve lasciarla, un grande destino lo attende, concorre infatti a prendere il posto di Re Enrico, ma per diventare Re dovrà superare una prova: uccidere Malefica a cui Enrico voleva togliere il regno e i poteri. Stefano, riesce facilmente ad inoltrarsi nella Brughiera e facendo leva sull’amore che Malefica ancora prova per lui, la inganna e le da bere un potente sonnifero per ucciderla nel sonno. Quando però arriva il momento in cui può affondare il suo pugnale su di lei, i rimorsi lo bloccano.
Decide quindi di prenderle solo le ali, tagliandogliele, per far credere a re Enrico di aver fatto fuori Malefica. Questa sarà la prova che lo proclamerà Re, ma sarà anche il gesto che susciterà l’ira di Malefica facendola diventare una perfida strega. Il momento della vendetta arriva con la nascita della principessa Aurora Su di lei Malefica scaglia una maledizione: il giorno del sedicesimo compleanno, Aurora si pungerà il dito col fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno profondo dal quale solo il bacio del vero amore potrà svegliarla. Re Stefano allora ordina che tutti gli arcolai del regno vengano sequestrati e bruciati, e dà il compito a tre fatine buone di crescere Aurora in una casetta in un bosco per i prossimi 16 anni e un giorno. Malefica però non perde d’occhio la principessa che le mostra comunque affetto e simpatia conquistandole il cuore. Malefica decide allora di seguire Aurora durante i sedici anni e di correggere tutti gli sbagli fatti dalle fatine, rimanendo però sempre nell’ombra. Vorrebbe cancellare la maledizione che ha lanciato, ma non può perché, come profetizzato da lei stessa, solo il bacio del vero amore può farlo. Arriva dunque la vigilia del sedicesimo compleanno di Aurora, e quando questa dice alle tre fatine (che chiama zie) che vuole andare a vivere nella Brughiera con la sua “fata madrina” (ossia Malefica, ma di cui non sa la vera identità), esse le raccontano tutta la verità. Sconvolta, Aurora ripudia Malefica, la quale si sente nuovamente abbandonata da qualcuno che amava.
La vicenda prende risvolti che rendono la storia diversa da quella che conosciamo. Malefica dovrà più volte lottare contro sé stessa e contro i suoi stessi sentimenti d’amore e d’affetto che comunque prova e sarà proprio il suo sentimento d’amore a salvarla e salvare il regno. Nonostante una trama avvincente, la critica non premia il film, semmai lo addita per mancanza di creatività e di idee. Vale la pena però di vedere il film per non perdere la meravigliosa interpretazione di Angelina Jolie, sia nell’aspetto fisico che nella resa del personaggio. Angelina Jolie viene descritta come splendida e carismatica strega dai lineamenti meravigliosi, pelle candida e labbra rossissime. Il film è in proiezione nei cinema svizzeri già dal 28 maggio.