“Stiamo parlando di un gesto poco garbato: il blocco della rivalutazione per i pensionati italiani residenti all’estero mi addolora molto. Parliamo di 8 milioni di euro. Non voglio essere populista ma almeno segnalare che nell’ultima notte avete fatto una sovracopertura di 100 milioni di euro e trovato 6,5 miliardi per l’inutile Ponte sullo stretto. Ma per i pensionati niente.
Avete fatto una scelta politica legittima che io in quest’aula ho denunciato.
Con il nostro ordine del giorno chiedevo di studiare gli effetti della misura e nel più breve tempo possibile ripristinare la rivalutazione delle pensioni di persone che hanno pagato i contributi e che voi volete umiliare e punire. Guarda caso vi accanite particolarmente contro di loro.
Se le pensioni sono una bandiera per forza italia e per la lega, se gli italiani all’estero sono una bandiera i FDI ora voglio capire, qualcuno deve spiegare, perché tutta la destra ha votato contro l’ordine del giorno in cui chiedevo di sanare presto questa ingiustizia. Rimettendomi all’aula ho dimostrato il bluff di chi si riempie la bocca con le pensioni e gli italiani all’estero ma poi alla prova dei fatti se ne frega. Ora i 350 mila pensionati all’estero, puniti ingiustamente, sanno molto bene chi sono i partiti che li hanno maltrattati e che hanno un nome: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Avete gettato la maschera”. Così Toni Ricciardi, vice capogruppo del Pd, commenta la bocciatura da parte dell’aula dell’ordine del giorno el Pd con cui si chiedeva al governo un impegno per la rivalutazione delle pensioni degli italiani all’estero.
Comunicato