La splendida località della Basilicata si aggiudica lo ‘Swiss Tourism Awards 2016’
“Perla lucana dalle acque color cobalto che incarna perfettamente un angolo di autentica Italia”: questa la motivazione che è valsa alla ridente cittadina lucana lo “Swiss Tourism Awards 2016”, l’importante riconoscimento internazionale che premia le località turistiche del mondo più ricercate e amate dai viaggiatori della rete.
In occasione della 14a edizione del Salone Internazionale delle Vacanze, Maratea conferma il suo successo come destinazione turistica dal grande appeal in rete, dopo essersi già aggiudicata lo scorso luglio il concorso online di Legambiente come spiaggia più bella del 2016. In effetti con i suoi trentatre chilometri di incantevole costa sul Tirreno che regalano scorci di paesaggio tra i più suggestivi del mediterraneo, Maratea è una delle mete più ambite dai turisti italiani e non solo.
Le sue spiagge sono una delle caratteristiche più apprezzate dai bagnanti: da quelle raggiungibili solo via mare, isolate e immerse in una natura selvaggia a quelle attrezzate e gradite ai turisti che cercano oltre al relax anche il comfort, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Con i suoi stupendi e incontaminati fondali marini in cui vive una straordinaria varietà faunistica, Maratea è la meta ideale anche per gli appassionati di escursioni subacquee. Unico sbocco sul mar Tirreno della Basilicata, la pluripremiata città non è però solo mare e spiagge, ma anche uno scrigno di bellezze architettoniche e naturalistiche.
Il Centro Storico di Maratea con i suoi vicoletti di antico impianto medievale che si affacciano sulle piazzette arredate dai tavolini di bar e pasticcerie è il luogo ideale preferito dagli ospiti e dai residenti per trascorrere le lunghe serate estive. Conosciuta anche come la città delle 44 chiese, per i numerosi edifici religiosi, le cappelle, i monasteri, le grotte e gli eremi disseminati un po’ ovunque sul territorio e impreziositi da splendide opere d’arte, la Perla del Tirreno offre anche numerosi ed affascinanti itinerari per tutti gli amanti dell’arte: sicuramente da visitare la Chiesa di San Vito dell’XI sec. una delle più antiche; un’esperienza del tutto singolare sarà però la salita sulla cima del Monte San Biagio tra i ruderi della antica Maratea Superiore, detta anche Castello, dove svetta la bianca statua del Cristo Redentore, alta 22 metri e seconda al mondo per altezza solo al Cristo del Corcovado a Rio de Janeiro. Dominante l’intero Golfo di Policastro, la statua guarda la Basilica di San Biagio, dedicata al Santo Patrono, dove sono custodite le Reliquie del Santo. Interessante anche la grotta dell’Angelo, nascosta tra la radura sul Monte San Biagio.
Considerata da molti la dimora di un eremita, per la tradizione di Maratea è stato il primo luogo di culto cristiano del territorio. Per gli amanti della natura non può mancare una visita al Parco nazionale del Pollino o al parco nazionale del Cilento e del Vallo del Diano, inserito nelle liste del Patrimonio Unesco. Famosa tra le località del turismo balneare, non solo del sud Italia, Maratea si offre anche come meta esclusiva del turismo naturalistico. Una fitta rete di sentieri che si diramano sia lungo la costa che verso l’entroterra del lagonegrese permette infatti agli amanti del trekking escursioni indimenticabili. Servizi professionali nell’ambito delle attività outdoor, inoltre, permettono in piena sicurezza di praticare sport all’aria aperta come il parapendio, la canoa, la mountain bike e l’arrampicata.
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foto: Ansa