“Abbiamo deciso di creare un’unità investigativa che avrà lo scopo di raccogliere informazioni e valutare le segnalazioni di anomalie che provengono dai concessionari delle scommesse e da altre fonti e verificare se queste debbano essere approfondite”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni dopo aver incontrato il presidente della Figc Giancarlo Abete e del Coni Gianni Petrucci, e discusso del fenomeno delle scommesse nel calcio.
Maroni ha aggiunto che la decisione presa con Petrucci ed Abete vuole “cercare di evitare che ciò che è accaduto si possa ripetere riprendendo il modello dell’esperienza positiva dell’osservatorio sulle manifestazioni sportive”.
Viene così creata una task-force alla quale parteciperanno rappresentanti dei ministeri dell’Interno e dell’Economia e del mondo dello sport, alla quale si affiancherà “un gruppo investigativo specializzato del Viminale formato da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza – ne faranno parte anche Ros, Dia, Sco e Gico-”, che all’interno della struttura svolgerà il ruolo operativo. ¨
Maroni ha reso poi noto che l’istituzione dell’unità investigativa verrà formalizzata nella giornata di lunedì e già nel corso della prossima settimana si svolgerà la prima riunione.
Il titolare del Viminale ha tenuto a precisare che “il calcio e il mondo dello sport attraggono molte scommesse e noi non abbiamo nessun interesse, o intenzione, a limitarle, ma a regolamentarle” affinché si svolgano secondo le leggi.
La volontà di non limitare le scommesse nasce anche dalla considerazione che una tale decisione “alimenterebbe quelle clandestine”.
Infine Maroni ha sottolineato come l’operatività dell’unità investigativa sarà limitata ai soli confini nazionali, dal momento che a livello europeo non esiste ancora uno strumento di contrasto condiviso sugli illeciti nelle scommesse. Per questa ragione e al fine di tappare questa falla normativa e investigativa il ministro afferma di voler portare a Bruxelles una proposta per la creazione di “un network europeo di rilevazione delle anomalie, sul modello di quello che attueremo adesso in Italia”.
Il presidente del Coni Petrucci ha ringraziato Maroni per la sua azione tempestiva nell’affrontare il fenomeno: “lo Stato e il ministero dell’Interno ci hanno dato più serenità”. Il presidente della Figc Abete, che ha espresso “grande soddisfazione per l’esito di questo incontro”, ha dichiarato: “Dalle negatività di questi giorni può venire una nuova fase istituzionale di contrasto al fenomeno”.
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