Le modalità per la fissazione dei prezzi dei medicamenti saranno adeguate. Le modifiche delle pertinenti ordinanze decise dal Consiglio federale e dal Dipartimento dell’interno DFI entreranno in vigore il 1° giugno 2015
Lo scopo è di stabilizzare la crescita dei costi per i preparati originali e mantenere le buone condizioni quadro per la ricerca in Svizzera. Il Consiglio federale intravvede un potenziale di risparmio dei costi soprattutto nel settore dei generici. Il DFI è incaricato di elaborare una proposta in merito entro la fine dell’anno.
L’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP in futuro renderà noti i dati in base ai quali ha fissato il prezzo di un preparato originale. Pubblicherà inoltre i nomi dei medicamenti oggetto di una procedura di ricorso ossia di quelli, ad esempio, di cui è stata contestata la riduzione di prezzo per ordine dello stesso UFSP. La pubblicazione di queste due informazioni, che finora non era consentito all’Ufficio rivelare, aumenterà la trasparenza sulla procedura di fissazione dei prezzi dei medicamenti rimborsati dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS, assicurazione di base).
Confronto con l’estero e con altri medicamenti
Con le modifiche previste s’intende anche disciplinare chiaramente la formazione dei prezzi, tenendo conto dei prezzi dei medicamenti praticati all’estero e dei prezzi di altri medicamenti aventi lo stesso effetto. In futuro il confronto con l’estero avrà un peso doppio rispetto a quello terapeutico trasversale nella ponderazione. Attualmente la relazione tra i due criteri non è disciplinata. Il prezzo fissato secondo il nuovo sistema potrà superare il prezzo medio praticato all’estero al massimo del 5%. In tal modo s’intende garantire che le differenze tra i prezzi in Svizzera e quelli praticati negli Stati di riferimento non siano eccessive. Per assicurare una maggiore rappresentatività, al paniere degli Stati considerati per il confronto dei prezzi con l’estero ne sono stati aggiunti tre, per un totale di nove. Oltre a Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Francia e Austria, nel confronto si terrà conto anche dei prezzi praticati in Belgio, Finlandia e Svezia. Per la fissazione del prezzo in Svizzera saranno anche considerati gli sconti vincolanti concessi negli Stati di riferimento. Nel quadro del confronto terapeutico trasversale potrà pure essere concesso un premio all’innovazione se una terapia dimostra chiaramente di apportare un maggior beneficio.
Verifica ogni tre anni
Nel nuovo ordinamento verrà mantenuta la verifica periodica dei prezzi dei medicamenti. Come avviene attualmente, ogni anno un terzo dei preparati passerà sotto la lente dell’UFSP. Oltre che del confronto con i prezzi per l’estero, in futuro si terrà conto anche del prezzo vigente, e quindi del confronto terapeutico trasversale, nella misura di un terzo. In compenso sarà abrogato il margine di tolleranza vigente attualmente. Inoltre i medicamenti aventi la medesima indicazione – ossia i prodotti concorrenti – saranno controllati contemporaneamente. Finora per l’ordine in cui veniva effettuato il controllo era determinante l’anno in cui il medicamento era stato ammesso al rimborso. Questo permetterà di evitare disparità di trattamento. In ragione di questo cambiamento, il prossimo controllo sarà effettuato solo all’inizio del 2016.
Sistema di prezzi di riferimento per i generici
Oltre alle misure per i preparati originali, si intende introdurre un sistema di prezzi di riferimento per i medicamenti il cui brevetto è scaduto. Nel 2014 il Consiglio federale ha incaricato il DFI di svolgere i lavori per modificare il sistema attuale. Grazie a questo cambiamento, per il quale sarà necessario un adeguamento della legge sull’assicurazione malattie, si prevede la realizzazione di risparmi. In futuro per un determinato principio attivo dovrà essere fissato un prezzo massimo rimborsabile dagli assicuratori. Il progetto dovrà essere sottoposto al Consiglio federale entro la fine dell’anno.
[email protected] / UFSP