Carissimi lettori e lettrici,
questa settimana abbiamo eseguito un sondaggio sullo sport praticato dai ragazzi al di fuori dell’orario scolastico.
Frequentare un liceo è davvero impegnativo e tutte le materie richiedono ulteriori ore di studio a casa. Naturalmente, durante la settimana i ragazzi hanno due ore di scienze motorie mettendosi così alla prova con gli esercizi più disparati. Inoltre hanno la possibilità di confrontarsi e sfidarsi nei tornei scolastici organizzati dalla scuola. Infatti, l’educazione alla sana competizione è essenziale per la formazione delle giovani menti.
Nel corso dell’anno si svolgono vari tornei: calcio femminile e maschile, pallavolo, pallacanestro e unihockey; i ragazzi hanno anche la possibilità di sfidare gli stessi professori, le glorie del passato (ex alunni) ed i genitori. Ci siamo chiesti quindi: ma al giorno d’oggi che importanza ha lo sport? Abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi la loro opinione, chiedendo quale valore abbia nella loro vita, quanto tempo libero occupi e come riescono a conciliare queste attività extrascolastiche con lo studio.
Nicole:” Gioco a pallamano da 10 anni, avrei avuto la possibilità di partecipare alle nazionali, ma avrei dovuto lasciare la scuola per trascorrere un anno in Francia. Mi alleno 3 volte alla settimana per 2 ore e mezza. È una passione, perciò sono contenta e non disturba lo studio. Credo che lo sport al giorno d’oggi abbia molto valore, poiché i ragazzi trovandosi a contatto con persone nuove, crescono conoscendo cosa significa vincere e perdere.” Adriana:” Io frequento corsi di danza da quando avevo 8 anni. Ho iniziato con balli di gruppo, in seguito hip hop e ginnastica ritmica. Da quando mi sono trasferita in Svizzera ballo jazz.
Vado a danza una volta a settimana: il martedì dalle 18 alle 19. Quest’ora non mi appesantisce perché mi svago un po’ e seguo lo sport che mi piace. Lo sport al giorno d’oggi è importante per mantenersi in forma e avere un hobby che ci distragga dalla vita quotidiana.” Ilenia:” Lo sport per me è molto importante perché tiene libera la mente e in movimento il corpo. Premetto che non sono molto atletica, ma mi piace seguire le Olimpiadi, perché regalano moltissime emozioni proprio come l’arte della danza. Da quando ho dieci anni non ho mai smesso di studiare danza del ventre. È un’arte millenaria che mi affascinava già da piccina. Frequento due ore a settimana e riesco benissimo a combinare il tutto con la scuola. Al giorno d’oggi, praticare uno sport già da bambino insegna ad essere ambiziosi, a cercare nel movimento fisico una propria passione e magari uno scopo nella vita. Inoltre, essere a contatto con la natura aiuta a non cadere vittime della sedentarietà.” Maria:” Lo sport ha un ruolo centrale nella mia vita. Da quasi 3 anni ballo salsa e sto studiando per diventare maestra di ballo. Mi impegno molto in tutto ciò che faccio, ma il ballo mi stimola particolarmente perché vi è sempre questo inseguimento alla perfezione, che, nonostante io balli 10-12ore a settimana, e anche più, so che non riuscirò mai a raggiungere. Per lo meno, mi rimane un fine, qualcosa a cui aspirare ed da cui farmi ispirare.
Per me, il ballo ha una funzione liberatoria, riesco a scaricare tutto lo stress che può essere indotto dalla vita studentesca.
Detto ciò, credo che ogni ragazzo dovrebbe praticare uno sport, perché questo lo aiuta a cercare sempre di incrementare le proprie capacità e di impegnarsi per raggiungere un obiettivo.”
alessandra petracca & maria di gregorio