In tempo di crisi possiamo risparmiare su tutto, ma se la vacanza ci tocca una sola volta all’anno, perché risparmiare proprio su questa? Ma perché no se ci sono delle mete stupende che ci permettono di fare economia per i bassi costi della vita. Allora guardiamo paesi come Bali, in Indonesia, un’isola stupenda, completamente diversa dalla nostra realtà, che ci permette di immergerci in luoghi da sogno senza per questo dover sacrificare i risparmi di una vita. Attenzione, non significa che andare a Bali non costi nulla, ma tra le mete “esotiche” è senza dubbio quella che ci permette di risparmiare. Con una spesa che si aggira intorno a 1’700 Fr possiamo godere di un soggiorno di 2 settimane comprensivo di volo, assicurazione medica, hotel, escursioni in loco e ristoranti.
Quello che grava è soprattutto il volo, se si tengono d’occhio i prezzi e si riesce ad approfittare di qualche offerta allora si riuscirà a scendere ancora sulla cifra, ma per questo bisogna pensarci con largo anticipo. Infatti la vita a Bali non è per niente cara se pensiamo che per una buon pasto compreso di bevande si spenderà circa 5-7.- Fr e per una stanza in albergo a tre stelle si spende circa 20-25.- Fr a notte. Ad ogni modo sono tutti soldi che non rimpiangeremo di certo perché Bali è davvero stupenda non per niente viene definita la “Perla d’Oriente”, e fino ad ottobre si può godere del clima migliore in cui vi è la stagione secca e fresca che va appunto da aprile ad ottobre, dopo inizierà il clima è più umido e nuvoloso con temporali più frequenti. Il paesaggio è ricco di vegetazione, l’isola è immersa nel verde e nello stesso tempo le coste sono meravigliose con spiagge bianche e un mare cristallino, gran parte dei luoghi sono suggestivi e affascinanti. Inoltre, cosa che non guasta di certo, il cibo è ottimo e la cortesia degli abitanti è rinomata, dettagli che completano il tutto. Tra le mete più gettonate c’è la Baia di Kuta che comprende le due spiagge di Kuta e Legian, è il posto ideale per i turisti: dispone di alberghi economici, cibo occidentale, ottime opportunità per gli acquisti, surf, tramonti e notti animate. La baia di Kuta si trova nel sud di Bali, circa 10 km a sud-est di Denpasar, la capitale, ed è il luogo preferito e più frequentato dai surfisti per i fondali sabbiosi. Per quanto riguarda la capitale, Denpasar, è stata il centro nevralgico dello sviluppo e del benessere dell’isola negli ultimi 25 anni.
Il centro culturale Abiankapas ospita una collezione di moderni dipinti e intagli in legno e spesso propone spettacoli di danza e musica tradizionale delle orchestre gamelan, soprattutto per turisti. Uno dei principali centri culturali di Bali è però Ubud, situata sulle colline 20 km a nord di Denpasar, che si presenta come uno dei posti preferiti dai turisti per le danze e la musica balinese e per mangiare nei migliori ristoranti dell’isola. Se preferite invece le zone meno turistiche optate per il sud dell’isola, Ungasan per esempio è meno affollata e molto ben servita mentre Uluwatu sembra essere adatta alle famiglie con spiagge bellissime e senza i pericoli del mare grosso. I turisti hanno molto da fare e da vedere a Bali, dopo aver goduto delle spiagge o delle visite ai templi e ai villaggi, la vita cittadina offre spettacoli locali e serate di divertimento. Gli spettacoli locali sono tradizionalmente musica e danze legati agli eventi religiosi, anche se negli ultimi decenni sono state realizzate rappresentazioni appositamente per i turisti come il famosissimo Teatro delle Ombre caratterizzato da figure in pelle che rappresentano gli dei e i tantissimi personaggi delle storie epiche indù. Spettacoli di danza tradizionale si organizzano soprattutto a Ubud, dove ai turisti prima dello spettacolo vengono assegnati opuscoli illustrativi in diverse lingue. Quello che non vi lascerà assolutamente deluso è il cibo.
Da provare assolutamente il pesce, sempre freschissimo: di solito si chiede del pescato dal menù e dopo che i camerieri lo fanno scegliere lo pesano e contrattano il prezzo. Successivamente si cuoce alla brace e si serve. La specialità più famosa è certamente il Nasi Goreng ovvero un riso saltato e speziato, accompagnato da gamberetti o carne e verdure. Il Gado Gado sono invece verdure miste con salsa di arachidi mentre la Sotio Ayam è la zuppa di pollo all’indonesiana. Tra le altre pietanze troviamo il pollo alla griglia cioè l’Ayam Bakar, e la zuppa di noodles con polpette di carne chiamato Bakso. Infine la frutta tropicale, fiore all’occhiello del luogo, variegata, coloratissima e senza dubbio squisita.