Gli assicuratori-malattie hanno migliorato la sicurezza e la protezione dei dati dei pazienti in molti settori. Le rimanenti lacune saranno colmate al più presto. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) verificherà di nuovo, al più tardi fra cinque anni, se i dati sensibili dei pazienti in possesso degli assicuratori-malattie sono sufficientemente protetti. Inoltre, il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento due disegni di legge destinati a migliorare la protezione dei dati dei pazienti
Una prima indagine presso gli operatori che esercitano l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, eseguita tra dicembre 2007 e giugno 2009, aveva evidenziato diverse lacune in materia di utilizzo di dati dei pazienti. È emerso, ad esempio, che mancavano piani di protezione dei dati e che i responsabili della protezione dei dati non disponevano di qualifiche sufficienti. Affinché questi dati sensibili non finissero nelle mani di persone non autorizzate, l’UFSP ha raccomandato agli assicuratori, tra le altre cose, di elaborare un piano per la protezione e la sicurezza dei dati, nel caso non ce ne fosse già uno disponibile.
Un miglioramento in tal senso era stato chiesto anche nel postultato Heim (Po 08.3493 Protezione dei dati dei pazienti e protezione degli assicurati), trasmesso al Consiglio federale nel dicembre del 2008. Tra il 2011 e il 2012 è stata pertanto effettuata una seconda indagine. Dal rapporto allestito in merito emerge che nel frattempo gli assicuratori-malattie gestiscono la protezione dei dati in maniera più professionale. Le lacune riscontrate sono state prevalentemente eliminate. Tuttavia, presso alcuni assicuratori vi è ancora un potenziale di miglioramento; ad esempio le clausole concernenti la protezione dei dati risultano in parte insufficienti nel caso in cui determinati settori siano trasferiti ad altre società assicurative. Gli assicuratori interessati sono stati invitati a risolvere i problemi esistenti.
In qualità di organo di vigilanza, anche in futuro l’UFSP si dedicherà al miglioramento della protezione dei dati dei pazienti, nel caso in cui dovessero sorgere lacune durante i controlli periodici sul posto. Tra il 2016 e il 2018 la situazione dovrà essere nuovamente verificata presso tutti gli assicuratori-malattie.
Alcuni miglioramenti possono essere raggiunti solo sul piano legislativo. Inoltre il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento due disegni di legge destinati a far progredire ulteriormente la protezione dei dati dei pazienti: la legge federale concernente la vigilanza sull’assicurazione sociale malattie e la modifica della LAMal «Compensazione dei rischi; separazione tra assicurazione di base e assicurazione complementare».
Fonte: UFSP