Il Governo ha deciso di attivare un cuscinetto anticiclico di capitale
La Banca Nazionale svizzera (BNS) ha chiesto al Consiglio federale di intervenire contro l’aumento sproporzionato dei prezzi sui mercati immobiliari per raffreddare il rischio bolla che si fa sempre più concreto. Secondo la BNS i tassi di interesse ai minimi storici, l’aumento dei mutui e la crescita costante dell’indebitamento ipotecario in rapporto all’evoluzione dei redditi e i prezzi delle abitazioni ormai esorbitanti hanno causato squilibri con concreti rischi per la stabilità del settore bancario e dell’economia nazionale.
Il Governo ha così approvato per la prima volta la contromisura voluta dalla BNS e chiamata cuscinetto anticiclico, che si prefigge si fare in modo che le banche siano meno esposte sul mercato immobiliare e che accordino meno generosamente ipoteche. Dal 30 settembre 2013 le banche dovranno attivare fondi propri supplementari dell’1% per coprire i loro crediti ipotecari. L’attivazione concerne solamente i crediti ipotecari per le abitazioni di proprietà e non tocca quelli destinati alle imprese. “Il cuscinetto potrebbe rendere un po’ più cari i prezzi delle ipoteche”, ha affermato Serge Gaillard, direttore Amministrazione federale delle finanze, “ma l’obiettivo è di frenare l’aumento dei prezzi degli immobili”. Ciò consentirà di avere effetti positivi anche per gli affitti e di ridurre la tentazione al rischio delle banche e dei costruttori di immobili.
L’Associazione Svizzera dei Banchieri è scettica se il cuscinetto anticiclico riuscirà ad allentare la domanda di abitazioni e la richiesta di mutui e a evitare un rincaro dei crediti. La formulazione è vaga e difficile da realizzare nel tempo richiesto di sei mesi. L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) si dice pronta ad accompagnare l’applicazione di quanto stabilito, ma fa notare che “la misura del Governo è prematura e avrebbe dovuto attendere l’effetto delle misure di autodisciplina adottate dalle banche, per scongiurare la bolla immobiliare, e sancite nel luglio 2012”.