In una conferenza stampa, le FFS hanno presentato progetti innovativi riguardanti il traffico viaggiatori, il settore immobiliare e il traffico merci
Strategia FFS 2020:sempre più tecnologia
La combinazione dell’aumento del potenziale delle nuove tecnologie con i punti di forza della ferrovia è il presupposto della strategia 2020, messa in atto dalle FFS per affacciarsi alla mobilità del futuro. Sono queste le intenzioni delle FFS che, per adeguarsi ad una mobilità in continuo mutamento, attraverso la strategia 2020, tendono ad affermarsi come un fornitore di mobilità affidabile. Ciò vuol dire un incremento dei servizi offerti e innovazioni come viaggi combinati da porta a porta, stazioni digitali, vagoni merci intelligenti e aumento delle capacità di trasporto. Tutto questo sarà possibile grazie alle nuove tecnologie.
Sono questi gli argomenti del comunicato stampa diffuso dalle FFS in vista dell’attuazione della Strategia 2020 accolta positivamente dal governo federale alla fine del 2016.
Costi contenuti
Maggiore efficienza, ma costi contenuti! Nel piano della strategia 2020 si presta particolare attenzione ai costi globali del sistema che saranno comunque contenuti affinché i trasporti pubblici possano rimanere finanziabili per clienti e committenti. Attraverso il programma «RailFit20/30», in corso di attuazione, infatti, le FFS intendono accrescere i ricavi e ottimizzare lo sfruttamento dei treni con investimenti mirati e alla promozione delle innovazioni.
Per una maggiore capacità di innovazione, le FFS hanno costituito il nuovo team Management dell’innovazione attivo a livello di Gruppo puntando così a collaborare maggiormente con clienti e partner. E attraverso un fondo per le innovazioni da 12 milioni di franchi puntano a trasformare il più rapidamente possibile le innovazioni in offerte concrete.
30% in più delle prestazioni
È soprattutto attraverso l’uso della digitalizzazione che la rete ferroviaria svizzera può aumentare le proprie prestazioni fino al 30% in più. A tal fine, le FFS promuovono l’automazione della pianificazione dell’orario, dell’esercizio ferroviario e della guida dei treni e studiano la possibilità di introdurre treni a guida autonoma.
Dal 2025 renderà possibile l’impiego di più treni, una cadenza d’orario più fitta, meno guasti, un migliore collegamento radio e informazioni alla clientela più precise in caso di perturbazione. La digitalizzazione sarà impiegata anche nell’ambito della manutenzione al fine di ridurre i guasti e aumentare affidabilità e puntualità. Fa parte delle innovazioni anche la nuova versione di Mobile FFS, con l’app già utilizzata regolarmente da più di 3 milioni di persone che continuerà ad essere sviluppata introducendo nel 2017 un sistema di riconoscimento vocale con un orario «parlante» e un assistente vocale in grado di fornire ulteriori informazioni. Inoltre la nuova app FFS «Buon viaggio» consente ai clienti di confrontare, combinare e prenotare un viaggio con diversi mezzi di trasporto.
Nei prossimi mesi sarà integrata anche la prenotazione di taxi e i servizi Uber. Anche la «Green Class FFS» rientra nella serie di innovazioni per una maggiore mobilità integrata per la quale saranno considerate le maggiori esigenze dei clienti nei confronti della mobilità combinata da porta a porta.
Il digitale investe anche tabelloni degli orari, schermi con informazioni aggiornate sul traffico ferroviario, ePanel per la pubblicità di terzi, distributori di biglietti con touchscreen e Wi-Fi gratuito e soprattutto la FFS intende applicare la digitalizzazione anche al traffico merci. Ad esempio, equipaggiando i carri con diversi sensori che comunicano la temperatura, le vibrazioni e la posizione dei carri.
Le FFS rispondono così all’esigenza dei clienti del traffico merci, desiderosi di conoscere in che condizioni è la loro merce, dove si trova e se arriverà puntuale.