Era a Roma per lo ‘Show dei Record’. Alto 74,61 centimetri, aveva 22 anni
LONDRA – Pingping, l’uomo entrato nel Guinness dei primati come “il più piccolo del mondo”, è morto a Roma. Lo hanno annunciato oggi da Londra gli editori del “Guinness World Records” precisando che il minuscolo cinese è deceduto in ospedale “lo scorso fine settimana” presumibilmente per “complicazioni cardiache”.
He Pingping era alto solo 74,61 centimetri a causa di una forma di nanismo, aveva 22 anni, ed era a Roma con il cognato per partecipare allo “Show dei record”, riferisce una nota della pubblicazione londinese riferendosi alla trasmissione che andrà in onda dal 27 marzo su Canale 5 condotta da Paola Perego e di cui era già stato protagonista in precedenti edizioni.
Secondo quanto si è appreso, Pingping – spesso apparso in tv e set fotografici – non si è sentito male durante le registrazioni. “I produttori tv – informa comunque la nota – hanno insistito affinché fosse visitato” in un non meglio precisato “vicino ospedale e, sebbene sia stato curato, pochi giorni dopo é deceduto al nosocomio. Si attendono gli esiti degli esami post mortem ma si presume che Pingping abbia avuto complicazioni cardiache”.
Il Guinness World of Records, nell’assicurare che “onorerà Pingping nella sua prossima edizione”, precisa che il suo successore quale “uomo più piccolo del mondo sarà annunciato nei tempi dovuti”. Ad accampare diritti di successione al record – come noto – é un altro asiatico, il nepalese Khagendra Thapa Magar, alto solo 56 centimetri, ben 18 in meno di Pingping ma non ancora riconosciuto ufficialmente perché molto giovane (fino a poco tempo fa, almeno in teoria, non si escludeva che potesse crescere, anche se di poco). Magar punta anche al primato di tutti i tempi finora attribuito a un indiano scomparso nel 1997: Gul Mohammed, alto solo 57 cm, uno in più di Magar.
ansa