I consigli utili per sopravvivere ai pranzi delle feste
Tutti gli anni ci proponiamo di non esagerare con i pranzi e le cene delle feste natalizie ma è difficile resistere a quell’abbuffata che per molti versi è una tradizione italiana. Rifiutare l’antipasto fatto dalla nonna oppure il dolce della suocera non sempre è conveniente per gli equilibri famigliari quindi sappiamo già che quei due o tre chili in più saranno il problema da affrontare finite le festività.
Perciò, per non perdere troppo la forma fisica e rimanere in salute, anche digestiva, cerchiamo di giocare d’anticipo con qualche regola base per affrontare al meglio i giorni di festa, i cenoni e il panettone farcito con la crema al mascarpone della cognata.
Prima di tutto iniziare una giornata bevendo un litro d’acqua idrata e garantisce il buon funzionamento dei reni e del fegato migliorando la disintossicazione. Bere acqua naturale oppure del thè rosso è il miglior modo per aiutare il proprio fisico ad affrontare i successivi pranzi luculliani.
Il secondo consiglio è quello di alzarsi dal tavolo evitando le maratone seduti con gli altri commensali: concedersi una passeggiata di venti minuti, anche semplicemente intorno all’isolato è sicuramente utile per evitare il divano nella sonnolenza postprandiale, deleteria per la digestione.
Nei giorni che precedono il Natale, ma anche i giorni tra Santo Stefano e Capodanno, è meglio fare una dieta leggera abbondando con verdura e minestre. Limitare i carboidrati nella seconda parte della giornata e, ovviamente, evitare dolci e bevande gassate.
Il quarto consiglio è un trucco. Volete mangiare di meno? Apparecchiate con piatti più piccoli. Le porzioni saranno minori nei piatti con un diametro minore e se non ne avete a disposizione cercate di occupare parte delle stoviglie con decorazioni e piccole composizioni natalizie per ridurre lo spazio destinato al cibo. In questo modo nessuno vi dirà che le vostre porzioni sono quelle scarse da nouvelle cousine!
Per ostacolare l’accumulo di grassi è importante assimilare bene il cibo. Quindi masticare bene e lentamente è di basilare importanza! Fortunatamente i lunghi pranzi ci concedono di poterlo fare, concediamo del tempo anche per digerire meglio, senza stress. Per favorire la pulizia del tratto gastrointestinale può essere utile anche il dente di leone, ovvero l’infuso di tarassaco. Dal sapore un po’ amarognolo stimola però la funzione del fegato e può essere consumato anche crudo in insalata se si riesce a reperirlo.
Infine si consiglia anche l’uso del cardamomo, una spezia con la proprietà di accelerare il metabolismo. Da usare nelle macedonie di fine pasto per esempio.
Se dovete occuparvi voi del menù di famiglia cercate di alternare portate leggere a quelle maggiormente elaborate e ricche di carboidrati in modo da evitare di appesantirvi con i trittici antipasti fritti, lasagne al ragù e arrosti farciti.
Con questo ribadiamo che non sarà facile evitare di ingrassare un pochino ma è sempre meglio anticipare i problemi prevenendoli piuttosto che ripromettersi quell’allenamento in palestra che sappiamo già non faremo mai a gennaio.