All’origine del drammatico gesto ci sarebbero problemi relativi alla custodia dei bambini
Dramma familiare al Creux-du Van, nel canton svizzero di Neuchatel: un padre di famiglia si è gettato trascinando con se i due figli in tenera età da una delle coste rocciose dell’anfiteatro naturale. All’origine del drammatico gesto ci sarebbero problemi relativi alla custodia dei bambini. La moglie non si trova. A complicare ulteriormente le indagini è anche stato trovato, in una pietraia poco distante, il corpo di una donna. Si tratterebbe di un caso di suicidio non collegato con questa vicenda.
L’allarme è scattato lo scorso venerdì verso le 9, quando una persona ha telefonato alla polizia dicendosi preoccupata per un messaggio Sms ricevuto da un familiare. Con un tono che lasciava presagire il peggio, quest’ultimo annunciava l’intenzione di recarsi al Creux-du Van con i suoi figli. Immediatamente sono scattate le ricerche, che hanno portato dapprima al ritrovamento dei tre corpi. Stando a quanto riferito dagli inquirenti alla stampa, l’uomo sarebbe un francese 45enne, residente a Pontarlier e i due bimbi sono il figlioletto di 2 e la figlia di 3 anni. Il procuratore incaricato del dossier, Jean-Paul Ros, ha spiegato che si è molto probabilmente trattato di un omicidio-suicidio: l’uomo avrebbe lasciato un messaggio all’interno della propria vettura, parcheggiata nei pressi del Creux-du Van, nel quale accenna a una decisione della giustizia a suo sfavore per quanto concerne l’affidamento dei figli.
La moglie non è ancora stata trovata dagli inquirenti: non è lei infatti la donna scoperta nella pietraia non lontano dai tre corpi. Secondo la polizia, quest’ultima è una 45enne di Neuchatel che si è suicidata.
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