L’artista reduce dell’ottima performance sanremese è pronta per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest
L’appuntamento con la finale dell’Eurovision Song Contest, più noto come Eurofestival, è previsto per fine maggio a Baku, dato che l’edizione scorsa è stata vinta dall’Azerbaigian. Allora Raphael Gualazzi, giunto secondo, rappresentò l’Italia segnando il ritorno della nostra nazione al concorso dopo quasi quindici anni di assenza. Quest’anno l’onore di rappresentare l’Italia al concorso è toccato a Nina Zilli, voce sempre più apprezzata del panorama della musica italiana. Il suo nome, come anche le sue doti, non è passato inosservato durante le esibizioni sanremesi di quest’anno dove si è presentata con la canzone che inizialmente era destinata a concorrere all’Eurofestival “Per sempre”.
Racconta della decisione a favore della canzone “L’amore è femmina” (“Out of Love”) in un’intervista sulla sua partecipazione al concorso musicale continentale: “Stavo lavorando ad una versione bilingue sia di “Per sempre” che de “L’amore è femmina” e devo dire che anche il brano di Sanremo in inglese suonava benissimo – spiega la cantautrice piacentina – ad un certo punto parlando col mio staff e con le persone di cui ascolto sempre i consigli, abbiamo ritenuto che in un contesto europeo fosse migliore “L’amore è femmina”, sia perchè è la titletrack dell’album sia perchè si adattava meglio ad una rassegna di questo genere. Ma per me sarebbero andati bene entrambi i brani“. Dopo l’esperienza sanremese della cantante e la partecipazione al contesto televisivo insieme al comico toscano Giorgio Panariello per il suo show “Panariello non esiste”, andato in onda sulle reti mediaset, Nina Zilli, accompagnata dalla sua band di sette elementi, è stata impegnata in un tour italiano per la presentazione dal vivo del suo ultimo disco “L’amore è femmina” terminato in questi giorni, il 5 maggio a Torino.
Adesso è pronta per concentrarsi sulla sua partecipazione all’Eurofestival, dove però ha deciso di partecipare senza la sua band: “Come avrei potuto scegliere chi lasciare a casa? – commenta – così ho deciso che porterò con me solo tre coristi, un maschio e due femmine, dato che nella canzone ci sono molti cori e questi devono essere cantati live.
Sono certa che sarà una bella performance. Peccato si canti sulla base, ma del resto questo è il regolamento e partiamo tutti alla pari: con 42 paesi in gara diventerebbe complicato avere un’orchestra o spostare gli strumenti. E poi per chi come me ama molto il live, non mancheranno le occasioni anche in quella settimana”. Siamo sicuri che Nina Zilli, che attualmente è una delle cantanti più originali e artisticamente dotate del panorama musicale nostrano attuale, sarà all’altezza delle aspettative e riuscirà certamente a rappresentare in modo degno la musica italiana. La finale dell’Eurovision Song Contest è prevista il 26 maggio e si terrà a Baku, in Azerbaigian.