Sonorità moderne per una nuova Noemi direttamente Made in London! Il nuovo album uscirà il prossimo 20 febbraio
La giovane cantante si è trasferita a Londra, dove ha lavorato al nuovo album che vedrà la luce il prossimo 20 febbraio. Proprio perché il disco è stato concepito e realizzato nella capitale britannica, Noemi, ha voluto così intitolarlo Made in London, per mettere in evidenza la provenienza dei contenuti. Qui Noemi si è trasferita da tempo ala ricerca di nuovi contaminazioni e nuovi stimoli artistici. Tutti i brani che contiene l’ultimo album della rossa cantante, sono stati realizzati, mixati e masterizzati con una produzione inglese che gli ha conferito un sound nuovo e dal respiro internazionale. Tra gli artefici del nuovo album di Noemi ci sono Steve Brown, già produttore di Laura Mvula, Richard FrenneAux (ex Red Light Company) ed Electric, mentre l’artista italiana ha posto la sua firma su buona parte dei testi e delle musiche. Ne viene fuori un’artista con una nuova maturità artistica e personale sviluppata grazie a esperienze professionali e non che le hanno aperto orizzonti diversi. “Questo nuovo lavoro mi ha fatto crescere sotto molti punti di vista. Prendere coraggio e decidere di fare le cose a proprio modo al cento per cento non è una scelta facile perché a volte è molto più semplice scaricare la propria coscienza lasciando le decisioni cruciali e gli eventuali errori sulle spalle degli altri. Non so se questo disco mi renderà una artista di successo, lo spero, ma sicuramente mi ha reso una persona e una professionista migliore”, racconta l’artista parlando del nuovo disco e di una nuova coscienza del proprio modo di essere cantante.
Vi è molto di sé in questo nuovo album e Noemi è orgogliosa di aver affrontato queste fatiche decisionali contando non solo su le importanti collaborazioni che troviamo all’interno del disco, ma soprattutto si se stessa: “Scrivere i miei testi e le mie musiche, la scelta delle collaborazioni autorali e avere l’ultima parola sulle decisioni di produzione ha sicuramente pesato sulle spalle, ma è un “peso” che ho portato volentieri proprio in virtù del fatto che ho sempre voluto giocare con le mie carte sin dal mio primo album”. Ma cosa ascolteremo in Made in London? Prima di tutto l’album è composto da 11 tracce, con due delle quali Noemi parteciperà a Sanremo. “Mi piacciono entrami i brani che porto all’Ariston. Ogni anno mi avvicino alla vittoria: una volta quarta, un’altra terza. Ma per me l’importante è partecipare…Davvero, se vincessi sarebbe del tutto inaspettato” dice la cantante in conferenza stampa. I due brani in questione sono Bagnati dal Sole, scritta con Richard Frenneaux e la cantautrice norvegese Caroline Ailin, un pezzo che parla di una rinascita, della forza di poter affrontare la vita con le proprie forze e di quanto sia bello godersi i frutti di ciò che si fa con coraggio. Il brano rappresenta musicalmente per l’artista una “piccola rinascita creativa” con cui si è avvicinata molto alle sonorità elettroniche, senza trascurare i sound più moderni, l’importanza della musica suonata e del Groove dei cori e delle voci!
Il secondo pezzo di Sanremo 2014, Un Uomo È Un Albero,è un brano caratterizzato dai cori di matrice africana e racconta di ciò che l’artista vorrebbe essere. Noemi ha arrangiato il pezzo con Steve Brown giungendo ad un risultato tale che le voci risultino essere lo strumento adatto a restituire la forza sia dell’uomo che delle sue scelte. “Innanzitutto di Londra in questo disco c’è il coraggio e l’amore per le cose nuove, diverse. Qualcuno potrebbe storcere il naso perché alcune sonorità sono molto moderne e lontane dalla Noemi cantautorale dei dischi scorsi. Non è assolutamente mia intenzione rinnegare un passato che amo perché mi ha dato tantissimo, ma solamente allargare i confini musicali”, continua Noemi. Terminata l’esperienza sanremese Noemi tornerà a dedicarsi alla TV con la seconda edizione del talent show The Voice of Italy, dove sarà nuovamente una dei quattro vocal coach insieme a Raffaella Carrà, Piero Pelù e alla new entry J-Ax.