Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) assegnerà equamente i rimanenti 34 milioni
Dal 2003 un enorme numero di richieste per creare nuovi asili nido ha letteralmente invaso gli uffici competenti della Confederazione. Fino ad oggi sono state autorizzate 2200 richieste e sono stati creati 39.000 posti di custodia. Altre richieste vengono continuamente inoltrate. Dei 120 milioni di franchi del credito a disposizione per il periodo di quattro anni (dal 1. febbraio 2011) sono disponibili ancora 34 milioni. Secondo il DFI si esauriranno ancor prima della fine del programma prevista per gennaio 2015 e non basteranno a esaudire le nuove e pendenti richieste.
La penuria dei soldi ha mosso iI DFI a cambiare il principio per assegnare i sussidi, fino ad oggi basato sulla data della richiesta. Da gennaio 2013 l’ordine di priorità prevede un’assegnazione dei mezzi più equa, che dovrebbe raggiungere una ripartizione equilibrata nel rispetto delle regioni. Ad approfittare maggiormente dei sussidi sono stati i Cantoni in cui è stata considerata la quota dei bambini rispetto alla popolazione (Zurigo, Vaud, Zugo, Sciaffusa, Basilea Città e Neuchatel), mentre agli ultimi posti figurano i Cantoni di Svitto, Appenzello lnterno, Obvaldo e Nidvaldo, secondo la classifica dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS).
Dunque dall’inizio dell’anno prossimo l’80 percento del credito rimanente sarà riservato per richieste provenienti dai Cantoni che in confronto ad altri Cantoni fino ad oggi hanno fatto proporzionalmente meno richiesta degli aiuti finanziari. II restante 20 percento riguarderà i Cantoni che hanno approfittato in proporzione maggiore degli aiuti per garantire la realizzazione dei progetti la cui pianificazione è già molto avanzata. Richieste, che con la nuova regola non potranno essere considerate, verranno inserite in una lista d’attesa. La definitiva ripartizione ai Cantoni del credito sarà calcolata nel gennaio 2013 in base alla chiusura dei conti 2012.