Allo scopo di presentare al pubblico i recenti progressi in campo oculistico, venerdì primo marzo si è tenuta presso la sede della SAIG una conferenza, in italiano e francese, su alcuni aspetti di questa branca della medicina. Relatori della serata tre oculisti della Clinique de l’Oeil d’Onex, il Dr. Loreto Dino Grasso, vecchio amico della SAIG, il Dr. Giuseppe Carollo, che lavora alla Clinique de l’Oeil di Prevessin, e il Dr. Jerome Bovet, responsabile del reparto di chirurgia della Clinique de l’Oeil e uno dei maggiori esperti della chirurgia della presbiopia. Dopo una breve presentazione del Coordinatore Carmelo Vaccaro, ha tenuto il suo intervento il Dr. Carollo, un medico specialista in oculistica pediatrica cha ha approfondito i suoi studi presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma e a Parigi.
Il Dr.Carollo ha messo in evidenza che la vista dei nostri bambini è molto più sollecitata rispetto alle precedenti generazioni a causa dell’uso di computer, telefoni e giochi elettronici. Di conseguenza, l’attenzione che deve essere posta ai loro occhi deve essere maggiore di un tempo. In particolare il Dr. Carollo ha parlato dell’occhio ambliope, conosciuto anche come occhio pigro, una condizione che può essere affrontata solo con una diagnosi precoce. Ecco dunque l’importanza, sopratutto se in famiglia ci sono storie di malattie congenite oculari, di un primo controllo alla nascita, a tre anni e a cinque. Il Dr. Grasso ha invece parlato dei rapporti che ci sono tra molte malattie generali e l’occhio. Ha ricordato che l’occhio è l’unico organo che si trova all’esterno e che ci può dare numerose informazioni sullo stato della nostra salute generale e in particolare sullo stato delle nostre arterie. Osservando il fondo dell’occhio, infatti, l’oculista può osservare direttamente, senza utilizzare esami invasivi e costosi, lo stato delle arterie e delle vene retiniche e dedurne, per similitudine, lo stato delle arterie e vene cardiache, renali e cerebrali che viene alterato in maniera caratteristica e progressiva dall’ipertensione, dall’arteriosclerosi e dal diabete.
Il Dr. Bovet ha svolto la sua conferenza sulla degenerazione maculare senile e sul trattamento chirurgico della presbiopia. La degenerazione maculare è la prima causa di ipovisione in Europa e la sua incidenza percentuale sulla popolazione cresce progressivamente con l’età. Nella sua esposizione, il Dr. Bovet si è voluto soffermare sulle misure preventive e, in particolare, sui fattori legati all’alimentazione. Ha inoltre illustrato e messo a disposizione dei presenti il test di Amsler, un test semplice, che si può fare a casa e che aiuta le persone a tenere alta l’attenzione sulla salute della propria vista. Passando al secondo tema del proprio intervento, molto interesse ha destato la possibilità di poter eliminare gli occhiali per la lettura con una tecnica chirurgica ormai affidabile, sulla quale il Dr. Bovet ha maturato una solida esperienza e alla quale lo stesso Dr. Grasso è ricorso.
La conferenza si è svolta in un clima interattivo causato dalle molteplici domande poste dal pubblico ai relatori, a dimostrazione dello spiccato interesse verso l’informazione sanitaria, soprattutto quando diffusa da esperti di provata capacità e di notevole spessore professionale. E’ per questo che la SAIG, che ha fatto dell’azione sociale uno degli elementi portanti del proprio statuto, intende continuare a organizzare eventi di così alto livello e interesse, anche per rispondere alle sollecitazioni dei molti che hanno assistito a questa conferenza e a quelle precedenti.