Le capacità di intercettazione della NSA sarebbero più ampie di quanto si pensa
Tramite i documenti di Edward Snowden nel giugno dell’anno scorso, è venuta alla luce una serie spionaggi della NSA, l’Agenzia per la sicurezza nazionale americana. La NSA in cerca di probabili terroristi, non solo ha intercettato in massa e-mail e telefonate di cittadini onesti di tutto il mondo, ma anche politici di Paesi amici, come ad esempio la Cancelliera tedesca Angela Merkel.
Secondo una pubblicazione della “Washington Post” della scorsa settimana, la NSA raccoglierebbe contenuti in più grande misura di quanto si presumeva finora. Avrebbe infatti sviluppato un programma che potrebbe salvare la comunicazione di un Paese intero. Questo sistema, chiamato “Mystic” sarebbe inoltre già attivo in un Paese dal 2011 e la “Washington Post”, in possesso di documenti di Snowden e conversazioni con Ufficiali americani, sarebbe a conoscenza del nome del Paese, ma a richiesta dal governo degli USA non lo svela. Le chiamate potrebbero essere salvate per trenta giorni e i funzionari avrebbero la possibilità di sentirle in questo periodo. Così si è creata una “capsula del tempo”, scrive la “Washington Post”, infatti, avendo la possibilità di ascoltare registrazioni dei passati trenta giorni, il servizio segreto può ascoltare conversazioni di persone che al momento della telefonata non avevano nel mirino. Sarebbe questo strumento “Retro” che permette agli agenti della NSA di portare indietro i contenuti delle conversazioni. Inoltre il programma potrà essere esteso su altri Paesi, se non è già stato eseguito. Nel bilancio preventivo del 2013 si parla addirittura di altri cinque Paesi, in cui sarebbero intercettate le conversazioni.
È quasi inconcepibile quante sono le masse di dati salvati di una rete telefonica completa di un Paese intero. Secondo l’articolo sui server della NSA sarebbero salvate contemporaneamente le registrazioni di “miliardi” di conversazioni telefoniche. Inoltre i collaboratori della NSA ogni mese, manderebbero “milioni” di estrapolati con contenuto sospettoso al “magazzino” fisso del servizio segreto.
Secondo l’articolo il programma “Mystic” sarebbe stato introdotto nel 2009 e dal 2011 sarebbe attivo in tutta la sua misura nel primo Paese.
La NSA non ha ne confermato ne smentito l’articolo su richiesta della “Washington Post”, ha posto l’accento in una spiegazione sul fatto che i programmi di sorveglianza non sarebbero “arbitrari”. La privacy dei cittadini degli USA e degli stranieri sarebbe quindi rispettata. Si è lamentata inoltre che questi “articoli unilaterali” sui programmi di spionaggio “legittimi” metterebbero in pericolo la sicurezza nazionale degli USA.