Si alla sostituzione della centrale a Mühleberg, no a deposito scorie!
Il 51% dei cittadini svizzeri è favorevole alla costruzione della nuova centrale nucleare a Mühleberg che sostituirà quella già esistente. Il voto, però, ha carattere puramente consultivo, cioè definisce la posizione del Cantone nei confronti della Confederazione. Netto, invece, il rifiuto dei nidwaldesi al deposito di scorie!
Il 13 febbraio scorso è stata giornata di votazioni per la Confederazione Elvetica. Dopo la bocciatura dell’iniziativa che voleva bandire le armi d’ordinanza nelle abitazioni private, la popolazione svizzera, anzi più specificatamente il Canton Berna, ha espresso la propria preferenza sulla possibile costruzione di una nuova centrale nucleare a Mühleberg.
La conclusione ha visto poco più della metà dei votanti favorevoli alla costruzione, In particolare, dei 10 circondari che formano il Cantone, otto hanno approvato la nuova centrale e solo due, le città di Berna e Bienne, hanno votato contro e con una percentuale debole (53%).
Tale risultato cozza con le idee del governo cantonale che più volte si era espresso a sfavore del rimpiazzo dell’attuale centrale atomica situata nelle vicinanze della capitale.
L’esito favorevole è visto invece positivamente dalla società che gestisce la centrale, l’azienda elettrica bernese (BKW), per la quale tale sostituzione è importante sia per la sicurezza dell’approvvigionamento dell’agglomerato bernese e del nord-ovest della Svizzera, sia per il fatto che il progetto creerà diversi posti di lavoro.
Semaforo rosso, invece, alla proposta di installare un deposito di scorie radioattive sul territorio di Nidwaldo: 4 votanti su 5 hanno detto no! È dal 1987 che questa proposta viene messa alle votazioni per costruire un deposito sotto il Wellenberg. Con questo ulteriore rifiuto i nidwaldesi chiedono al governo federale di cancellare la montagna in questione dalla lista dei possibili siti in cui realizzare il deposito.
Il no al deposito delle scorie radioattive non va comunque interpretato come un rifiuto all’energia nucleare. Lo scorso settembre, infatti, i nidwaldesi avevano respinto con il 64% dei voti l’iniziativa “Per un’uscita a tappe dal nucleare” lanciata dal Partito socialista.
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook