Stile, motori e dotazioni rinnovate per il Suv del Cravattino. Noi l’abbiamo provato per voi
Ci siamo messi al volante della rinnovata sette posti Chevrolet Captiva, la Suv appartenente al gruppo GM. La vettura sfoggia la grinta delle potenti macchine americane e si fa notare per un design aggressivo del frontale: muso massiccio e tipico Chevrolet, con il marchio posizionato al centro su una barra che divide le ampie prese d’aria. Per quanto riguarda gli aggiornamenti all’abitacolo, la Captiva esibisce una suggestiva illuminazione blu degli strumenti che puntano sulla perfezione del design.Pur mantenendo le caratteristiche meccaniche originali (trazione anteriore o integrale, retrotreno a bracci trasversali, apprezzabile dotazione di dispositivi elettronici di supporto alla guida), la Captiva è stata oggetto di interventi volti a migliorare l’insonorizzazione, il “lavoro” fornito dalle sospensioni e la guidabilità. È, comunque, sotto le linee ritoccate dei nuovi cofani che si trovano i cambiamenti tecnici più importanti. Disponibili, infatti, inediti motori, molto potenti, uniti a nuovi cambi automatici e manuali a sei rapporti. La gamma dei motori comprende due motori a benzina (2.4l e 3.0l) e un motore turbodiesel da 2.2l con due varianti di potenza. La tecnica all’avanguardia garantisce un rapporto ottimale fra potenza e risparmio di carburante. I passaruota ridisegnati e più muscolosi permettono di accogliere pneumatici da 17 a 19 pollici. Abbiamo guidato la Captiva 2.4l LT 4WD abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. Questo motore da 167 cavalli consuma 8,9 litri ogni 100 chilometri nel ciclo misto. La potenza del motore è dimostrata anche nello sprint da 0 a 100 Km/h, impiega difatti solamente 10,5 secondi. Tra gli appunti esterni, l’aspetto del frontale, squadrato e troppo massiccio, la manovrabilità del cambio, ostacolata dal voluminoso e alto appoggia braccio posto tra i sedili anteriori, mentre lo sterzo che, nel complesso offre apprezzabili caratteristiche, dovrebbe avere un diametro di sterzata meno ampio. Salendo sulla nuova Captiva, guidatore e passeggeri sono accolti da un interno luminoso e spazioso. Gli interni adottano un nuovo schema di rivestimenti e finiture che prevede tessuti completamente nuovi per i sedili e dettagli decorativi interni più raffinati. Nell’abitacolo sono stati anche integrati vani portaoggetti supplementari che incrementano la sensazione di spaziosità e praticità. Anche il freno a mano elettronico ha consentito di ricavar spazio utile nella consolle centrale per accogliere due porta bicchieri. Grande importanza è stata data anche alla sicurezza passiva: la Captiva monta sei Airbag, anteriori e laterali per il guidatore e il passeggero anteriore, a tendina per i passeggeri posteriori esterni, e cinture di sicurezza a tre punte con pretensionatore e limitatore di forza per i due anteriori. Il sistema audio prevede di serie la connettività tramite prese Aux-in e Bluetooth con comandi integrati al volante. Sulla versione LTZ, è disponibile il sistema di navigazione con display da sette pollici con mappe complete di tutta Europa. La nuova Captiva porta avanti la tradizione Chevrolet di offrire Suv innovativi con un ottimo rapporto qualità/prezzo (a partire da Fr. 34.990.-), con motori potenti ed efficienti e una qualità interna sorprendente.
Bruno Indelicato