Presentata in prima mondiale in occasione del Salone internazionale dell’automobile tenutosi lo scorso mese di settembre a Francoforte, la nuova XV AWD arricchisce da febbraio la gamma dei modelli Subaru disponibili in Svizzera. La compatta crossover XV AWD coniuga i pregi di varie gamme di modelli: l’ampia luce libera da terra, i passaruota allargati e i grintosi sottoparaurti anteriore e posteriore sono caratteristiche tipiche dei SUV, come pure della Forester. Con il suo look sportivo ed elegante è una degna succeditrice delle precedenti generazioni dell’Impreza con il loro DNA rallistico, e per determinate caratteristiche stilistiche e l’alto livello di comfort l’hanno tenuta a battesimo la Legacy e la Outback. Tutti i modelli qui menzionati sono infine accumunati dalla collaudata architettura con catena cinematica 4×4 simmetrica, motore boxer montato in posizione bassa, sofisticato schema sospensivo e un abitacolo spazioso caratterizzato da un’elevata rigidità.
La XV non si presenta in un disinvolto look outdoor: la sua linea snella e muscolosa si inserisce invece perfettamente in un ambiente urbano. Grazie alle dimensioni compatte e alla buona percezione degli ingombri, la cinque porte è capace sia di disimpegnarsi con agilità nel traffico urbano o negli autosili stretti, sia di affrontare con disinvoltura lunghi viaggi o brevi escursioni in fuoristrada. Nonostante la maggiore luce libera da terra la salita e la discesa rimangono sorprendentemente agevoli, e l’abitacolo modulabile offre spazio abbondante per cinque persone e relativi bagagli. Il concept di stile della XV coniuga forme eleganti e filanti con una carrozzeria alta ma dall’aspetto compatto. La silhouette enfatizza la spaziosità dell’abitacolo, mentre i cerchi ruota dal disegno originale e varie parti di carrozzeria riportate sottolineano l’indole orientata al tempo libero. Subaru rinuncia alla pannellatura integrale solitamente usata sui modelli precedenti, ponendo in compenso nuovi accenti stilistici con omissioni stratetiche e giochi d’ombre. Nei modelli a gasolio l’aria non viene più convogliata all’intercooler tramite la presa d’aria dinamica sul cofano motore tipica di casa Subaru, bensì attraverso discreti canali sottocofano. Grazie alla calandra esagonale e ai fari a occhi di falco, la dinamica crossover è comunque immediatamente riconoscibile come appartenente alla famiglia Subaru.
La sezione dei montanti anteriori è stata dimensionata in modo tale da ostruire il meno possibile la visuale anteriore. Inoltre i finestrini triangolari nelle portiere anteriori contribuiscono a ridurre gli angoli morti. Allo stesso scopo serve pure il montaggio dei retrovisori esterni sui pannelli delle porte anziché sui relativi fazzoletti anteriori. Inoltre la forma e la struttura delle cerniere del portellone sono state progettate in modo da non limitare inutilmente il campo di visibilità posteriore. Come negli altri Paesi europei, la Subaru XV AWD sarà proposta anche per la Svizzera con tre motorizzazioni: in versione benzina di 1,6 e 2 litri di cilindrata e in versione turbodiesel di due litri. La terza generazione del motore boxer a benzina si distingue per un’erogazione più omogenea della potenza, una risposta più spontanea e un consumo di carburante più contenuto a fronte di un temperamento rimasto invariato. Ciò è stato raggiunto soprattutto grazie al passaggio dallo schema superquadro a quello sottoquadro, senza aumentare l’ingombro in larghezza del motore grazie all’adozione di teste cilindri DOHC più compatte. Queste ultime sono ora munite di distribuzione a fasatura variabile sia sul lato di aspirazione che sul lato di scarico. Al miglioramento del rendimento totale hanno però contribuito anche le camere di combustione ridisegnate, le minori perdite per attrito e un sistema di raffreddamento modificato.
Disponibile anche con cambio automatico CVT
Per i due benzina è disponibile a richiesta un cambio automatico CVT a variazione continua. Siccome la variazione dei rapporti di trasmissione avviene senza soluzione di continuità, il motore funziona sempre nella fascia di regimi ottimale, e in determinate condizioni queste varianti usano il carburante con ancora più parsimonia rispetto ai modelli XV con cambio manuale. L’adozione di una catena invece di una cinghia nel cosiddetto variatore ha consentito di ottenere una costruzione molto compatta e ottimizzata anche in termini di peso. Chi prova fastidio di fronte all’inconsueta sonorità del motore (contenute oscillazioni di regime) e ama la guida sportiva, invece della modalità completamente automatica, sceglierà quella manuale con sei rapporti predefiniti che possono essere selezionati con le levette a bilanciere dietro al volante.
Come tutte le vetture Subaru con motore boxer, anche la XV dispone della collaudata Symmetrical AWD. A seconda del cambio di velocità trovano impiego due tipologie di differenziali centrali. Nell’Active Torque Split AWD dei modelli dotati del cambio automatico Lineartronic la coppia motrice viene distribuita automaticamente sulle quattro ruote in funzione delle condizioni stradali per mezzo di un controllo elettronico. Nelle versioni con cambio manuale trova impiego un differenziale centrale con giunto viscoso.
Ottimi voti ai crash test
Grazie all’uso mirato di lamierati in acciaio altoresistenziale, la scocca della nuova Subaru XV è tra le più leggere del segmento. Siccome al tempo stesso ne è stata aumentata la resistenza e la rigidezza torsionale, l’autotelaio può mettere ancora meglio a frutto le sue qualità. Tutto ciò, unitamente alla trazione integrale simmetrica, al baricentro intrinsecamente basso e al controllo elettronico di stabilità VDC previsto di serie su tutte le varianti, conferisce alla compatta crossover non solo un handling agile e sportivo, ma anche un livello di sicurezza attiva esemplare e una facile controllabilità in tutte le condizioni atmosferiche e stradali. Altrettanto eccellente risulta la sicurezza passiva della XV AWD, come dimostrano gli ottimi voti ottenuti ai crash test EuroNCAP. L’intera struttura portante è stata progettata in modo da deviare l’energia d’urto in modo mirato e mantenere possibilmente intatta la cellula abitativa. In caso di collisione frontale, ad esempio, il motore scivola verso il basso e i rinforzi sul parafiamma e un meccanismo di sgancio impediscono l’intrusione dei pedali nel vano piedi. I modernissimi airbag frontali, laterali e a tendina contribuiscono inoltre alla protezione ottimale degli occupanti di varia statura, e sul lato guida si aggiunge anche un airbag per le ginocchia. Analogamente alla Legacy, i telai dei sedili anteriori specificamente studiati riducono il rischio di un colpo di frusta in luogo dei cosiddetti poggiatesta attivi. Ma nel contempo Subaru tiene debitamente conto anche del rischio di lesioni degli utenti della strada più deboli (pedoni e ciclisti), prevedendo elementi cedevoli sul paraurti anteriore e sul cofano motore.