Il 20 gennario 2015 umverkehR ha lanciato una petizione per salvare i treni notturni, intervista a Philippe Koch di umverkehR
Cos’è umverkehR?
UmverkehR è un’associazione indipendente con ben 8’000 sostenitori. Da vent’anni ci impegniamo per una mobilità capace di affrontare il futuro. Il nostro punto principale è che il traffico si riduca, che diventi salutare per l’ambiente e che faccia guadagnare spazio. Nel 1996 siamo stati attivi politicamente parlando per la prima volta con un’iniziativa che chiedeva di ridurre il traffico, sull’iniziativa si è votato nel 2000. Il successo più grande di umverkehR sono state le iniziative delle città, in votazione nel 2010 e nel 2011 in sei città. In tre città (Ginevra, San Gallo e Zurigo) l’iniziativa è stata approvata e in tre delle altre città è stato approvato il controprogetto.
UmverkehR si impegna contro l’eliminazione di treni notturni, qual è la situazione attuale in Svizzera?
Alcune città europee vengono ancora raggiunte dalla Svizzera con treni notturni: Amburgo, Berlino, Vienna, Graz, Belgrad, Praga, Amsterdam, Budapest. Tanti collegamenti però sono stati soppressi negli scorsi anni: Barcellona, Roma, Bruxelles, Copenaghen, Nizza, Mosca. Siccome le FFS non offrono loro stessi le linee di collegamento notturne, questi collegamenti in Svizzera sono dipendenti dalle decisioni di imprese di ferrovie straniere. Mentre la ÖBB (ndr Ferrovie Austriache) continua ad offrire le linee notturne, la DB (ndr Ferrovie Tedesche) ha deciso di ridurre drasticamente la rete delle ferrovie notturna.
Qual è l’obiettivo di umverkehR?
Il nostro obiettivo è che anche in futuro rimanga possibile viaggiare in modo ecocompatibile e che a parte i collegamenti giornalieri ci siano anche collegamenti notturni con i centri europei attraenti. Vogliamo che il Consiglio federale e le FFS si impegnino attivamente per i treni notturni e che diventino loro stessi attivi nell’impresa, se saranno eliminati ulteriori collegamenti notturni. A lungo termine vogliamo anche che siano ripresi i collegamenti già soppressi.
Sono già stati intrapresi passi politici?
Il 20 gennaio 2015 abbiamo lanciato una petizione per salvare il treno notturno. Finora abbiamo raccolto ben 8’500 firme. Inoltre la NR Aline Trede ha lanciato un’interpellanza in Parlamento e il Consiglio federale ha incaricato la KVF di effettuare un rapporto sul futuro dei collegamenti internazionali delle ferrovie.
A marzo avete effettuato un sondaggio per le FFS, di cosa si è trattato?
Dopo il lancio della nostra petizione, sia Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC, sia il Consiglio federale hanno affermato che la soppressione di collegamenti notturni sia la conseguenza logico di una richiesta calante di queste offerte. Questa affermazione, in occasione di un’audizione pubblica, è stata confutata dal membro del Consiglio della DB Ulrich Homburg. “Sappiamo che la richiesta è buona, indiscutibile. È inoltre uno dei pochi punti su cui c’è una larga intesa”, ha dichiarato Homburg. Quindi è chiaro che le FFS e anche il DATEC non dispongono di abbastanza informazioni per poter giudicare l’attuale e potenziale richiesta di collegamenti notturni. Per questo motivo umverkehR per le FFS ha effettuato un sondaggio, da un lato per capire quali collegamenti sono desiderati e dall’altro per sapere quali mezzi saranno usati in caso di soppressione dei collegamenti.
Manuela Salamone