Trascorrere almeno 40 minuti all’aria aperta può essere utile per garantire una buona vista ai bambini! Questo è quello che si evince da un’indagine coordinata da Ian G. Morgan presso la Sun Yat-sen University di Guangzhou (Cina), dove dall’ottobre 2010 a ottobre 2013 sono stati controllati 1.903 bambini che frequentavano 12 scuole primarie a Guangzhou.
I piccoli, tutti sottoposti a controlli della vista prima dell’inizio del test, sono stati divisi in due gruppi: un gruppo, composto da 951 bimbi, che frequentava le normali attività scolastiche e uno, formato da 952 bambini che durante l’orario scolastico trascorreva tempo all’aperto per almeno 40 minuti al giorno. Inoltre questi bimbi del secondo gruppo giocavano più spesso all’aria aperta il pomeriggio invece che in casa.
Al termine dei tre anni di osservazione i ricercatori hanno misurato la vista incrociando i risultati con le abitudine dei bambini, ne è emerso che 30,4% dei bambini che praticavano attività all’aria aperta hanno sviluppato il difetto della vista contro il 39,5% del primo gruppo. Risulta una differenza assoluta del 9,1% nel tasso di incidenza della miopia, dato che si traduce in una riduzione relativa del 23% dopo 3 anni.
Mingguang He, primo autore dello studio e ricercatore spiega che 40 minuti al giorno all’aria aperta sono sufficienti per produrre effetti benefici a lungo termine e ritardare la comparsa della miopia.
Che miopia e astigmatismo fossero “figlie” delle generazioni alfabetizzate è chiaro sin dagli anni ’50, da quando cioè con l’aumento dello studio in ambiente chiuso (scuola o a casa) sono aumentati i problemi di vista. Adesso il problema sarà sempre maggiore perché siamo sempre più applicati su qualcosa come tv, computer, cellulari, tanto che altri studi prevedono che entro il 2050 ci saranno nel mondo 4,8 miliardi di persone con problemi alla vista, pari al 49,8% degli abitanti del Pianeta.
Secondo gli esperti, 40 minuti di attività all’aria aperta contribuiscono a prevenire il rischio di sviluppare problemi alla vista durante l’infanzia e inoltre a chi usa apparecchi con schermo, è consigliato staccare per 10 minuti ogni ora di attività.
La miopia rappresenta il difetto della vista più diffuso e comporta la visione sfuocata degli oggetti lontani. Il miope, per poter vedere nitidamente, deve sempre portare degli occhiali da vista o delle lenti a contatto.
L’astigmatismo è un difetto di refrazione per il quale i raggi di luce non vengono messi a fuoco tutti nello stesso punto. L’occhio astigmatico vede male sia da lontano che da vicino, gli oggetti possono apparire sfocati e sdoppiati.
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foto: Ansa