Secondo un’analisi, gli utenti oggi sono più protetti da brutte sorprese di roaming, vediamo alcuni dettagli
L’epoca delle fatture del cellulare a quattro cifre dopo un soggiorno all’estero sembra finita. Un’analisi di comparis.ch mostra che, nel corso del tempo, tutti i principali operatori di telefonia in Svizzera hanno introdotto sistemi d’avviso e blocchi per proteggere così i propri utenti da brutte sorprese al ritorno dalle vacanze.
Per lungo tempo i costi di roaming incombevano sulle ferie come una spada di Damocle, al punto che fatture telefoniche esorbitanti rientravano nel terribile bilancio post vacanze degli svizzeri. Questa è però storia passata. Tutti i maggiori operatori di telefonia hanno ormai introdotto un sistema d’avviso e blocchi in modo che, di norma, gli utenti di cellulare dovrebbero essere immuni da brutte sorprese in vacanza. Tra queste misure ci sono ad esempio avvisi per SMS sul consumo di dati oppure il blocco automatico per evitare un consumo di dati incontrollato.
Ad ogni modo è buono ricordarsi di alcuni semplici consigli per sentirsi sicuri:
Utilizzate la WLAN gratuita degli alberghi.
Utilizzate le app invece del browser Internet: Molti servizi utilizzati regolarmente in Internet sono disponibili anche come app e navigando nelle app si consumano meno dati.
Utilizzate la funzione offline di Google Maps e altre applicazioni. Con Google Maps ad esempio è possibile scaricare in anticipo la mappa della regione desiderata e in seguito utilizzarla in modalità offline. Lo stesso vale per le playlist di Spotify.
Disattivate gli aggiornamenti automatici delle vostre applicazioni: In pochissimi lo sanno, ma le applicazioni possono aggiornarsi in automatico, consumando grandi quantità di dati.
Disattivate il download automatico delle e-mail: “Dare un’occhiata veloce alle mail” in vacanza può consumare davvero molto volume dati. In generale, conviene aprire gli allegati solo quando si è connessi alla WLAN.
Acquistate un pacchetto dati in anticipo, il vostro vi informerà sui pacchetti disponibili.
Disattivate la casella vocale prima del viaggio: le chiamate deviate alla casella vocale si pagano tre volte: non solo si paga per ascoltare la casella vocale, bensì anche per stabilire il collegamento verso l’estero e per la deviazione di chiamata la casella vocale. All’estero questo servizio può diventare estremamente caro.
A proposito di Roaming
È passato ormai un anno da quando l’Unione europea ha detto addio al roaming per chi dall’Ue si reca in un altro paese dell’Unione europea. Non c’è più infatti l’applicazione di tariffe addizionali per chi userà il proprio smartphone in Europa per chiamare, inviare sms o navigare in rete. I clienti mantengono le tariffe che hanno nel paese in cui vivono.
Dall’applicazione delle nuove regole sono escluse la Svizzera, Andorra e il principato di Monaco.
Più informazioni sull’argomento li potete trovare su www.comparis.ch o yallo.ch