Paura in California, tribune divelte da muri d’acqua
HALF MOON BAY (California) – E’ finito con una quindicina di spettatori feriti da due ondate gigantesche che hanno colpito la spiaggai il Mavericks Surf Contest, la piu’ ricca gara di surf del mondo. E a vincere i 50 mila dollari del primo premio e’ stato il sudafricano Chris Bertish. La gara di Maverick Beach, una quarantina di chilometri a sud di San Francisco, sulla celebre Highway 1, non si tiene con regolarita’, ma solo quando le previsioni indicano condizioni di marte e vento adatte al surf di altissimo livello. Ieri erano attese onde di altezza record, ma c’era stato anche chi aveva avvertito che il vento molto forte avrebbe potuto rendere la gara pericolosa. Un pericolo che non ha fermato i 24 surfisti, tutti ai massimi livelli mondiali della specialita’, che a manche di sei hanno deciso di gareggiare. E gli avvertimenti di pericolo non hanno impedito a circa duecento appassionati di radunarsi sulla spiaggia per ammirare le loro evoluzioni sulla cresta delle onde.
All’improvviso la forza del mare si e’ abbattuta sulla spiaggia e due ondate di oltre due metri hanno colpito il punto dove si trovavano gli spettatori, schiacciandoli sulla spiaggia e spazzando via la tribuna in legno che era stata costruita per l’occasione. ”E’ successo assolutamente all’improvviso e siamo stati spazzati via”, ha raccontato sul sito della FoxNews Pamela Massette, che se l’e’ cavata con ferite leggere alle mani e alle ginocchia. Ma c’e’ anche chi ha avuto una gamba rotta o un braccio e ha dovuto essere ricoverato in ospedale.
”Erano le onde piu’ alte che ho mai visto, non le piu’ potenti, ma sicuramente le piu’ alte”, ha raccontato Bart Miller, appassionato di surf che segue tutte le gare a Maverick. Le ondate si sono portate via anche macchine fotografiche e cineprese perse degli spettatori, insieme a telefonini e zaini, anche perche’ subito dopo le due megaondate ne sono arrivate sulla spiaggia altre due, importanti pure queste anche se di forza minora. ”Nessuno e’ stato trascinato in acqua, ma quelli che erano la’ sono stati scaraventati sulla spiaggia con molta forza. Ci sono molte rocce e cosi’ abbiamo subito fatto sgomberare la spiaggia, in modo che non ci fossero altri incidenti”, ha raccontato Scott Jalbert, un ufficiale del California Department of Forestry and Fire Protection.
L’incidente non ha comunque fermato la gara che e’ stata seguita da un maxischermo situato piu’ indietro rispetto alla spiaggia e davanti al quale si sono radunati un migliaio di appassionati che pero’ non hanno potuto avere la telecronaca della competizione perche le onde che avevano colpito la spiaggia avevano distrutto anche l’impianto per il sonoro.
La gara e’ cominciata sabato mattina con 24 surfisti portati al largo a manche di sei da moto d’acqua. Ogni manche durava 45 minuti e ogni surfista aveva diritto a ‘giocarsi’ dieci onde e veniva giudicato sulle due migliori ‘surfate’ su masse d’acqua che arrivavano anche a piu’ di dieci metri di altezza. Non e’ raro che gli spettatori delle gare di surf siano colpiti dalle ondate e, come ha spiegato con filosofia Diana Henderson, del National Weather Service di Monterey ”se non ci fossero le onde cosi’ alte non sarebbe la gara di Maverick, l’importante e’ stare abbastanza lontano dall’acqua”.