Secondo quanto comunicato dal Dipartimento federale delle finanze, il Consiglio federale ha licenziato le modifiche relative alle ordinanze sull’imposizione di merci nel traffico turistico
La revisione dell’ordinanza sulle dogane e dell’ordinanza sulle importazioni agricole consente di semplificare l’imposizione di merci nel traffico turistico e di accelerare il passaggio del confine.
Per ragioni economico-amministrative, la legislazione nell’ambito dell’IVA prevede un limite di franchigia secondo il valore di 300 franchi per persona e al giorno nell’importazione di merci per uso privato o come regali. Al riguardo è determinante il valore di tutte le merci trasportate. Un’altra novità concerne l’applicazione del limite di franchigia secondo il valore per le bevande alcoliche e i tabacchi manufatti. Se l’importo di 300 franchi è superato, l’IVA dovuta viene riscossa sul valore complessivo di tutta la merce.
In passato si è discusso su un aumento della quantità ammessa in franchigia di vino da 2 a 20 litri, dal 1° luglio 2014 la quantità ammessa in franchigia (per persona e giorno) per quanto riguarda il vino invece sarà aumentata da 2 a 5 litri. Anche i tributi doganali per le quantità eccedenti saranno aumentati, dal 1° luglio si pagheranno alla dogana nuovamente 2 franchi a litro di vino, invece dei 60 centesimi che si pagavano prima. Chi porta più di 20 litri invece paga 2 franchi a litro, invece di 3 franchi. Per quanto riguarda i superalcolici, quindi con tenore alcolico superiore a 18% vol., la quantità ammessa in franchigia sarà anche in futuro di 1 litro. A Parte l’alcol, le nuove regole valgono anche per la carne e il tabacco. Per quanto riguarda la carne vale una procedura più semplice, secondo cui non si dovrà più distinguere tra carne elaborata o quella fresca, quella condita e quella scondita. Però potrà essere importata solo un chilo di carne in franchigia, finora valeva la regola che si poteva importare 0,5 chilogrammi di carne fresca e 3,5 chilogrammi di carne elaborata. Ci sarà un’eccezione soltanto per carne selvatica.
Per quanto riguarda il tabacco, la nuova regola prevede che in franchigia si potranno importare 250 sigarette invece di 200, 250 sigari invece di 50 e come finora 250 grammi di tabacco. Non saranno più soggetto a dazio il latte e i latticini, uova, fiori da taglio, verdure, frutta e prodotti cereali. La nuova normativa licenziata dal Consiglio federale crea maggiore certezza del diritto per i viaggiatori e consente all’Amministrazione federale delle dogane (AFD) di far fronte al crescente traffico turistico in modo più efficiente. A medio termine l’AFD intende rendere possibile la dichiarazione elettronica di merci nel traffico turistico (ad es. mediante smartphone), che sarà un valido ausilio anche per i viaggiatori.