Mancano pochi giorni per il cambio dell’ora autunnale, prepariamoci a spostare la lancetta dei nostri orologi indietro per l’ultima volta nella notte tra il 24 e il 25 ottobre
Per molti l’ora solare significa solo una cosa: si dorme un’ora in più. È così, dormire di più è tra i maggiori desideri di gran parte delle persone. Oppure si crede che dormendo quell’oretta in più ci si possa svegliare al mattino appagati e senza la terribile sensazione di essere appena andati a letto. Ma per la verità l’alternanza dell’ora solare con quella legale fu introdotta al solo scopo di risparmiare l’energia sfruttando l’ora di luce naturale in più che si recupera durante la bella stagione. L’ora legale, infatti, fu introdotta nel 1966 per fruttare la disposizione naturale di maggior luce poiché il sole, in questo periodo dell’anno, sorge prima e tramonta più tardi e spostando di 60 minuti le lancette degli orologi, si recupera un’ora in più di luce che può essere destinate alle attività umane.
Sono ben 55 anni che adoperiamo ora legale e ora solare e questa potrebbe essere l’ultima volta. Nel 2018, infatti, l’Unione Europea ha promosso una consultazione tra i suoi cittadini per abolire definitivamente il cambio dell’ora. I cittadini si espressero con il 76% dei voti favorevoli, ma i deputati di Strasburgo non riuscirono a mettersi d’accordo e rinviarono la decisione finale al 2021. Così il prossimo anno tutti i Paesi saranno chiamati a prendere una decisione definitiva sulla questione. Tra tutti, pare che l’unica nazione già sicura sul da farsi sia la Francia che ha già scelto di abbandonare la prassi del cambio dell’ora. La Confederazione Elvetica, invece, che attualmente ha in corso la raccolta di firme per l’iniziativa “Sì all’abolizione del cambio dell’ora”, segue la situazione dei Paesi Europei e valuterà se adeguarsi all’Europa sia vantaggioso per la Svizzera o no.
L’Italia pare che abbia chiesto di non decidere, anzi, di lasciare le cose come sono, quindi lasciare l’alternanza di sei mesi con l’ora solare e altri sei con l’ora legale. L’uso del cambio alternato dell’ora, infatti, pare che comporti un significativo risparmio energetico dello 0,2% sul totale dei consumi. Secondo i dati di TERNA (azienda italiana che gestisce la rete di trasmissione dell’energia elettrica) si consumerebbero oltre 560 milioni di kWh in meno all’anno, che tradotto in soldi vuol dire di un risparmio di oltre 115 milioni di euro per le famiglie italiane.
Ad ogni modo, chi nascerà nel 2021 potrebbe non conoscere proprio questa prassi, se non per sentito dire nei racconti di chi ha avuto a che fare con questi avanti e indietro delle lancette, subendone le conseguenze, sonno compreso! Adesso tutti i nostri orologi digitali di cellulari e pc procedono in automatico, ma quando ancora si usavano esclusivamente i dispositivi analogici, per i quali è necessario procedere manualmente, invece, non è mancato qualche disguido con l’orario. A chi non è capitato almeno una volta nella vita di perdere un treno, di saltare un appuntamento e arrivare o troppo presto o troppo tardi a causa del cambio dell’ora? Inoltre, per gli amanti delle curiosità, il cambio dell’ora da legale a solare rende la possibilità di vivere due volte lo stesso momento: spostando l’orologio indietro dalle 3:00 di notte alle 2:00, come da regola, è come se quell’ora appena trascorsa non esistesse, dunque, attenti a quello che fate… potrebbe non essere successo!