Il 22 settembre 2013 si voterà per decidere se lasciare aperta tra l’una e le cinque del mattino anche l’area dei negozi delle stazioni servizio, oggi servite 24 ore su 24. Ciò riguarda esclusivamente le stazioni situate nelle aree di sosta autostradali e lungo le strade principali con traffico intenso. Non solo: l’offerta di beni e servizi dovrà rispondere innanzitutto alle esigenze dei viaggiatori. Il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di accettare la revisione della legge sul lavoro.
Oggi le stazioni di servizio situate nelle aree di sosta autostradali e lungo le strade principali con traffico intenso possono impiegare personale giorno e notte per vendere carburante e servire i clienti dei bar-tavola calda. Nei negozi di queste stazioni, tuttavia, nessuno ha il diritto di lavorare tra l’una di notte e le cinque del mattino. Queste differenze normative del diritto del lavoro non sono più giustificate. Per i clienti e per il personale, infatti, l’obbligo di chiudere l’area del negozio tra l’una e le cinque è insoddisfacente. La futura estensione del lavoro notturno riguarderà anche le stazioni di servizio, ma non sarà necessario impiegare personale supplementare visto che già oggi le stazioni e relativi bar sono serviti 24 ore su 24.
La possibilità di acquistare articoli nelle stazioni di servizio anche tra l’una e le cinque è particolarmente sentita da coloro che lavorano fino a tarda notte o nelle prime ore del mattino. Si tratta insomma di una ragionevole e moderata estensione del lavoro notturno, nell’interesse della clientela. Gli orari di apertura delle stazioni di servizio continuano ad essere di competenza dei Cantoni. Di conseguenza, l’orario notturno continuato è lecito soltanto nei limiti della legislazione cantonale sull’apertura dei negozi. In molti casi le leggi cantonali non sfruttano pienamente quanto previsto dalla legge sul lavoro.
Le nuove disposizioni riguardano soltanto i negozi delle stazioni di servizio situati nelle aree di sosta autostradali e lungo le strade principali con traffico intenso. L’assortimento di beni e servizi, inoltre, deve rispondere innanzitutto alle esigenze dei viaggiatori. Per tutti gli altri negozi delle stazioni di servizio continuerà a vigere il divieto di lavoro notturno e domenicale.