Nel 2013 le organizzazioni ambientaliste legittimate a ricorrere in Svizzera hanno notificato all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) un totale di 83 ricorsi evasi. Oltre 50 per cento dei ricorsi sono stati accolti in toto o in parte
Secondo la legislazione ambientale le 27 organizzazioni di protezione dell’ambiente legittimate a ricorrere in Svizzera devono comunicare ogni anno i risultati dei loro ricorsi evasi all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Per il 2013 hanno notificato complessivamente 83 ricorsi evasi (contro gli 81 del 2012). I ricorsi presentati hanno interessato 60 progetti. La differenza si spiega con il fatto che in alcuni casi sono stati inoltrati da più organizzazioni.
Il 47 per cento dei ricorsi è stato accolto in toto, mentre il 3,6 per cento lo è stato solo in parte. Il 15,7 per cento dei ricorsi è stato invece respinto. Nel 6 per cento dei casi i ricorsi sono stati ritirati e sono stati stipulati degli accordi. Il 3,6 per cento dei ricorsi è stato ritirato senza alcun accordo successivo. Un altro 24,1 per cento dei ricorsi è risultato privo di oggetto in seguito al ritiro o alla modifica della domanda di costruzione.
Ricorsi nel settore delle energie rinnovabili
Nel settore delle energie rinnovabili è stato presentato ricorso contro sei progetti. Per tre progetti il ricorso è stato accolto, per uno è stato respinto, per un altro è stato ritirato senza alcun accordo successivo e per un caso è risultato privo di oggetto in seguito alla modifica del progetto. Tutti i progetti riguardavano centrali idroelettriche.
Aumentano i ricorsi privi di oggetto
La maggior parte dei ricorsi è stata accolta in toto o in parte ma, con una percentuale di oltre il 50 per cento, ne sono stati accolti meno che negli anni passati. Fra il 2008 e il 2012 la quota di accoglimento o di accoglimento parziale dei ricorsi si situava tra il 55 e il 63 per cento. Tuttavia anche il numero di ricorsi respinti è diminuito. È aumentato invece al 24 per cento il numero di ricorsi privi di oggetto, dovuti ad esempio al ritiro di progetti di costruzione. Negli anni precedenti questa percentuale si attestava tra il 7 e il 13 per cento.
Non figurano nella statistica i ricorsi di Helvetia Nostra contro costruzioni che rientrano nell’ambito di attuazione dell’iniziativa sulle abitazioni secondarie che sono stati raccolti separatamente per il 2013. La maggior parte di questi ricorsi sono stati accolti e il richiedente ha ritirato i progetti di costruzione. Nella maggior parte dei 1008 casi, i ricorsi sono stati accolti oppure il richiedente il permesso di edificazione ha ritirato il progetto.